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Bracciano, sorpreso dalla Squadra mobile ricercato rumeno 46enne, deve scontare 2 anni ed 8 mesi

All'uomo gli è stato notificato l’ordine di esecuzione della pena: due anni e otto mesi di reclusione per una lunga serie di reati, dal sequestro di persona, alla prostituzione minorile, alla violenza sessuale, fino alle minacce e alla rapina.

printDi :: 03 novembre 2025 14:51
Polizia squadra Mobile intervenuta a Velletri

Polizia squadra Mobile intervenuta a Velletri

(AGR) È terminata in una stanza d’albergo di Bracciano la fuga di un cittadino romeno ricercato da otto anni dalle Forze dell’ordine. L’uomo, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma, è stato individuato dalla Polizia di Stato grazie a una segnalazione giunta attraverso il portale “Alloggiati Web”, la piattaforma che consente di monitorare in tempo reale le presenze nelle strutture ricettive.

Il suo nome, comparso tra le registrazioni, ha immediatamente attirato l’attenzione degli investigatori della Squadra Mobile. In pochi minuti, i “Falchi” hanno localizzato la struttura lungo via Circumlacuale e si sono diretti sul posto.

 
L’operazione è scattata nel cuore della notte: gli agenti hanno fatto irruzione nella camera dove dormiva, sorprendendolo nel sonno e impedendogli qualsiasi tentativo di fuga.

L’uomo non ha opposto resistenza all’arresto quando gli è stato notificato l’ordine di esecuzione della pena: due anni e otto mesi di reclusione per una lunga serie di reati, dal sequestro di persona, alla prostituzione minorile, alla violenza sessuale, fino alle minacce e alla rapina.

Condotto negli uffici della Squadra Mobile della Questura di Roma per le procedure di identificazione, l’uomo, un quarantaseienne di origini rumene, è stato successivamente trasferito presso la casa circondariale di Civitavecchia, dove sconterà la pena residua. Si precisa che, in considerazione dello stato del procedimento, per l’indagato vige il principio di innocenza fino ad un accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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