(AGR) Roma rapina al campo nomadi, bottino dei finti Carabinieri 5 mila euro ed orologi di marca, 4 arresti, due sono poliziotti
I quattro, secondo le indagini dei Carabinieri di Ostia dopo avere smontato con un trapano i pannelli di rivestimento delle pareti dell’alloggio asportavano la somma di € 5.000,00 e di ben sei orologi ,di cui cinque “Rolex” e un “Cartier”

(AGR) I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, congiuntamente alla Squadra Mobile di Roma, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, nei confronti di due poliziotti del Commissariato “Salario Parioli” di Roma, già sospesi dal servizio in quanto agli arresti domiciliari per altra causa, a seguito di indagini eseguite dalla Polizia di Stato e altri due uomini, un cittadino marocchino e uno croato, già recidivi reiterati.
Le indagini eseguite dai Carabinieri, coordinati da magistrati della Procura della Repubblica di Roma, del dipartimento “Criminalità diffusa e grave”, con l’ausilio della Squadra Mobile di Roma, fondate sulle dichiarazioni della persona offesa, sulla acquisizione e visione dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, nonché sull’analisi approfondita di tabulati telefonici e delle copie forensi di dispositivi in uso agli indagati, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dei quattro uomini, per il reato di rapina in abitazione, pluriaggravata essendo stato il fatto commesso in più persone riunite, all’interno di un luogo di privata dimora, abusando dei poteri e violando i doveri inerenti alla pubblica funzione e cagionando alle persone offese un danno patrimoniale di rilevante gravità.
Così agendo si impossessavano – dopo avere tra l’altro smontato con un trapano i pannelli di rivestimento delle pareti dell’alloggio – della somma di € 5.000,00 e di ben sei orologi – di cui cinque “Rolex” e un “Cartier” – sottraendo i predetti beni dall’abitazione delle persone offese.
Grazie al lavoro dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia si è giunti, non solo all’identificazione di tre dei quattro presunti autori materiali del reato ma anche del basista, un soggetto croato, che aveva fornito ai complici dettagliate informazioni circa l’obiettivo da “perquisire” e i nascondigli utilizzati dalle vittime per custodire gli oggetti di valore, che era già stato sottoposto a perquisizione nel luglio del 2025, in quanto ritenuto indiziato della detenzione di un’autovettura oggetto di furto su cui erano state applicate le targhe contraffatte di un veicolo della stessa marca, modello e colore.
La Procura della Repubblica di Roma, in particolare i magistrati del Dipartimento “Criminalità diffusa e grave”, specializzati nel contrasto alle gravi forme dei reati predatori con il qualificato contributo delle Forze dell’ordine della Provincia, continua negli sforzi finalizzati al contrasto ai detti reati ed in particolare al diffuso ed efferato fenomeno delle rapine in abitazione, così come dimostrano le recenti importanti operazioni condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia e della Compagnia di Roma-Parioli".
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva. Quanto sopra, pertanto, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito
foto archivio AGR controlli Carabinieri nel campo nomadi
















