(AGR) Roma Esquilino, giro di vite della Polizia, nel corso dei controlli un pusher finisce nella rete
Fermato dagli agenti un uomo mostratosi nervoso e poco collaborativo. Il forte odore riconducibile a sostanza stupefacente, proveniente dal pacchetto di sigarette. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire nel pacchetto sei involucri di cellophane contenenti hashish di circa 8 grammi.

(AGR) Ad unire la zona del quartiere Esquilino con il parco di Colle Oppio sono stati ancora gli agenti del commissariato Esquilino che, nella mattina di ieri, in successione, hanno proceduto ad un servizio straordinario nelle due zone urbane menzionate.Nel corso dell’attività, complessivamente sono state 75 le persone identificate, tra cui 3 cittadini di origine extracomunitaria che, trovati senza documenti, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione.
All’esito degli adempimenti di rito due di loro, uno di origine algerina e l’altro nigeriana, sono stati destinati presso il CPR di Ponte Galeria e di Potenza in attesa dell’espulsione dal territorio nazionale mentre per il terzo, di origine pakistana, è stato adottato l’ordine del Questore a lasciare i confini dello Stato.
Il faro degli agenti nell’area di Esquilino, tra Piazza Vittorio Emanuele e Via Principe Amedeo ha consentito invece, ancora una volta, di far cadere nella rete un altro pusher. A dialogare all’interno della piazza, gli investigatori hanno notato due soggetti che, alla vista della pattuglia, hanno assunto un comportamento sospetto nel tentativo di dileguarsi. Uno dei due è stato prontamente bloccato e sottoposto a controllo. Fin dall’inizio, l’uomo si è mostrato nervoso e poco collaborativo; inoltre un forte odore riconducibile a sostanza stupefacente, proveniente dal pacchetto di sigarette che aveva con sé, ha indotto gli agenti ad approfondire gli accertamenti. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire, all’interno del pacchetto, sei involucri di cellophane trasparente contenenti hashish, per un peso complessivo di circa 8 grammi.
Gli ulteriori accertamenti hanno evidenziato che il cittadino somalo era già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi e destinatario di un provvedimento di divieto di accesso e stazionamento ai pubblici servizi ricompresi nelle aree urbane, D.A.C.Ur emesso dalla Questura di Roma il 10.12.2025 Arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, gli è stato inoltre notificato l’ordine di allontanamento.
Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve ritenersi innocente fino a accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















