Acilia, roghi nella notte tra le sterpaglie

In particolare, l’odore di bruciato è stato avvertito nella zona compresa tra via Sarnico e via del Dragone. I roghi sono iniziati la notte del 18 giugno e si sono ripetuti due giorni più tardi facendo scattare l’allarme tra i residenti. La nube di fumo acre dispersa nell’aria ha provocato forti bruciori agli occhi, irritazioni alla gola e problemi respiratori a quanti soffrono di patologie respiratorie, costringendo tutti i residenti a tenere le finestre chiuse in piena estate.
Il Cdq di Dragoncello temendo la nocività delle esalazioni ha chiesto alle autorità competenti un attenta verifica della tossicità del materiale incendiato.
A Bagnoletto, invece, la puzza di bruciato resta nell’aria per tutta la giornata. Inoltre i Cdq ricordano di aver già segnalato l’accaduto durante il periodo invernale e che la mattina si avvertiva distintamente l’odore di materiali plastici incendiati. Sulla questione i vigili urbani hanno avviato delle indagini.
