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Reati predatori: Tecniche di riduzione delle opportunità

Dobbiamo partire dal presupposto che non esistono abitazioni sicure al cento per cento. Se l’autore di reato avesse un tempo illimitato a disposizione, tutte le case sarebbero violabili. Pertanto, è veramente importante ridurre drasticamente la possibilità di essere vittimizzati sviluppando diverse

printDi :: 11 gennaio 2022 12:56
Reati predatori: Tecniche di riduzione delle opportunità

(AGR) Dobbiamo partire dal presupposto che non esistono abitazioni sicure al cento per cento. Se l’autore di reato avesse un tempo illimitato a disposizione, tutte le case sarebbero violabili. Pertanto, è veramente importante ridurre drasticamente la possibilità di essere vittimizzati sviluppando diverse tecniche di prevenzione di relativa facilità di attuazione.

Un errore comune consiste nel valutare gli effetti dissuasivi di una misura preventiva sulla base delle nostre convinzioni. La cosa migliore invece sarebbe quella di immedesimarsi nell’autore di reato per capire cosa potrebbe essere realmente un ostacolo per lui. Solo così saremo in grado di attuare misure di prevenzione passive veramente efficaci.

 
Esistono diverse tecniche di riduzione delle opportunità. Le più efficaci comportano la manipolazione e la gestione del contesto ambientale in modo strutturato e continuativo.

Tutte le misure di prevenzione dovrebbero contenere almeno uno dei seguenti effetti per l’autore di reato:

• Aumentare i rischi

• Aumentare lo sforzo

• Ridurre i vantaggi

Vediamo in breve quali sono le tecniche di riduzione delle opportunità.

Controllo accessi

Il controllo accessi, in entrata e in uscita, con sistemi di sorveglianza umana e/o elettronica, aumentano oggettivamente i rischi per l’autore di reato di essere intercettato prima di raggiungere l’obiettivo o dopo aver commesso il crimine.

Rafforzamento dell’obiettivo

Il rafforzamento dell’obiettivo attraverso l’uso di sistemi di allarme, l’uso di serrature, di porte e di finestre di buona qualità, rende difficile la commissione del furto anche se l’autore di reato ha raggiunto l’obiettivo. Più resistente è l’obiettivo, più l’autore di reato dovrà usare un maggior tempo per violarlo e, di conseguenza, più aumenterà il rischio di essere scoperto o arrestato.

Percorsi obbligati

Anche i percorsi obbligati possono essere un ottimo deterrente per l’autore di reato. Infatti, ogni autore di reato con un minimo di “professionalità” pianifica una via di fuga prima di iniziare ad agire. Costringendolo a fare un certo percorso obbligato, aumentano le nostre possibilità di intercettarlo. Ad esempio, un’abitazione-target situata in una strada a cul-de-sac avrà come via di fuga lo stesso punto da cui l’autore di reato è entrato, e questo raddoppierà il rischio di essere visto/intercettato.

Controllo degli strumenti che facilitano i reati

Non tutti i ladri di appartamento vanno in giro con la loro cassetta degli attrezzi. Qualche volta utilizzano strumenti che trovano sul luogo del crimine. È opportuno, pertanto, non lasciare mai incustoditi e a disposizione degli autori di reato scale, tavoli da giardino, attrezzi per il giardinaggio, pietre, ecc., perché possono tutti essere usati per entrare nelle nostre abitazioni. Mettere sottochiave gli attrezzi e le scale e fissare al suolo sedie e tavoli da giardino e un buon sistema per rendere più difficile un furto in casa.

Rimuovere le tentazioni e gli obiettivi

C’è un proverbio italiano che dice che “l’occasione fa l’uomo ladro”, e penso che questo proverbio abbia un fondo di verità. Per fare buona prevenzione è assolutamente necessario rimuovere gli obiettivi e ridurre le tentazioni: dal non lasciare incustodito il nostro smartphone quando lo appoggiamo sul tavolo al ristorante, a non lasciare la nostra borsa sulla poltrona all’entrata di casa. Dal non lasciare le chiavi della nostra auto inserite nel quadro quando ci allontaniamo per un breve tempo da essa, a non lasciare il nostro laptop incustodito sul tavolo del giardino quando andiamo a prenderci una birra in cucina. Sono tutti stratagemmi per ridurre le opportunità e le tentazioni.

Facilitare tutte le forme di sorveglianza

Se il target è custodito da un “guardiano capace” le probabilità di essere vittimizzati si riducono drasticamente. Dovremmo perciò facilitare tutte le forme di sorveglianza che le nostre comunità hanno a disposizione. Ad esempio, la sorveglianza formale delle Forze dell'Ordine raggiunge la sua massima efficacia quando queste hanno la possibilità non solo di sorvegliare le strade pubbliche ma quando gli permettiamo, rimuovendo alcuni ostacoli, di estendere il loro sguardo anche nei nostri spazi privati (i giardini e i lati delle nostre case). Rendere una parte dei nostri spazi privati (da cui abbiamo rimosso tentazioni e obiettivi) visibili dagli spazi pubblici e da altri spazi privati ne favorisce la sorveglianza (naturale) anche da parte di passanti, auto e vicini. Se integriamo a queste due forme di sorveglianza quella rappresentata dai nostri vicini membri di uno schema di Neighbourhood Watch (e da noi stessi per quanto concerne l’interno della nostra casa) avremo aumentato in modo incredibile la capacità di monitoraggio del nostro microambiente.

Facilitare l’identificazione dei beni, eliminando vantaggi e gratificazioni

Difficilmente i ladri rubano i nostri beni per utilizzarli personalmente. Nella maggior parte dei casi desiderano trasformare i nostri beni in denaro contante. Per questo il loro primo scopo è quello di rivendere i nostri beni liberandosi il più velocemente possibile della refurtiva. La figura del ricettatore è fondamentale per realizzare quest’obiettivo. Senza questo ruolo i beni che ci vengono sottratti non avrebbero alcun valore per i ladri. Si consideri che, anche se sono due reati qualitativamente diversi, in tutti i paesi europei la ricettazione è considerata un reato grave quanto il furto. Anche il ricettatore corre i suoi rischi acquistando beni rubati. Il prezzo della refurtiva non è solo determinato dal suo valore intrinseco ma anche dalla possibilità o meno che il bene sia riconducibile al legittimo proprietario. Per questo, aderire a un programma di identificazione dei beni come quello proposto dal nostro partner Serialkeeper, può essere una buona strategia per eliminare i vantaggi e le gratificazioni derivanti dal furto e renderlo rischioso e non conveniente, rendendo il bene difficilmente vendibile.

In conclusione, cominciamo a pensare quali sono le tecniche di riduzione delle opportunità per gli autori di reato che possiamo applicare nelle nostre case. Vi stupirete di come alcune tecniche siano veramente facili da implementare.

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