Proroga per Malagrotta in arrivo?

24 ottobre 2012 16:31

(AGR) “Le dichiarazioni di Sottile, durante l’audizione in commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti, confermano quanto sia fallimentare la sua strategia sulla vicenda dei rifiuti a Roma. Non ci voleva un Commissario straordinario per arrivare all’ennesima proroga di Malagrotta”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà con Vendola alla Regione Lazio.“Sostenere inoltre che Monti dell’Ortaccio sia l’unico sito idoneo per il post Malagrotta significa candidare la Valle Galeria ad essere l’Ilva di Roma - dice Zaratti - Esistono studi e risultanze epidemiologicheche pongono in evidenza come in quel territorio si registri già oggi un aumento di malattie e patologie legate all’inquinamento ambientale. Anche le inchieste della Procura di Roma sulla gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio, dovrebbero indurre il Commissario Sottile a desistere da questa scelta inopinata”. ">Comanda l'urgenza. Questa affermazione del Commissario Sottile in commissione Ecomafie è la sintesi della questione Rifiuti del Lazio dopo due anni e mezzo di incredibile telenovela. - aggiunge il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio - E dopo tutto questo tempo la soluzione è ancora e solo una: discariche, discariche e ancora discariche nelle mani del solito "monopolista" Manlio Cerroni. Sottile prorogherà Malagrotta fino alla decisione di Cerroni, sceglie il sito di Monti dell'Ortaccio di Cerroni, crede ad Alemanno che pare si stia attivando per spedire i rifiuti all'estero ma non è informato su chi lo farà, scavalcherà gli Enti Locali, proseguirà con il quinto TMB utile solo all'incenerimento, mentre all'orizzonte non c'è traccia di un qualsiasi barlume di aumento della differenziata. Anzi, si fanno annunci e poi si partoriscono topolini come nel caso del IV Municipio dove si è scoperto che la differenziata riguarderà 30mila cittadini su 240mila. Quella di Sottile che emerge dalle sue dichiarazioni non è una politica dei rifiuti, sia pure dettata dall'emergenza, ma una presa d'atto dell'esistente senza alcuna prospettiva. Notiamo che Sottile ha affermato che Malagrotta esaurirà, secondo Cerroni, la propria capacità il 30 aprile. Guarda caso quindici giorni dopo la tornata elettorale. Sembrerebbe un favore fatto dal monopolista per evitare che si vada alle elezioni, con l'emergenza rifiuti alle porte e non vorremmo che ciò fosse un regalo elettorale....">

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