Ostia, la Pro Loco riparte con escursioni in presenza all'oasi della Lipu
Il presidente della Pro Loco Ostia Mare di Roma Antonio Ricci annuncia: dal 30 maggio inaugureremo la navigazione didattica del Tevere con imbarco dall’approdo di Ostia Antica. Il prossimo 9 maggio appuntamento all'oasi di Tor Boacciana ed il 15 alla Lipu


(AGR) L’ambiente naturale del litorale romano è una delle attrattive turistiche di assoluto rilievo. Non più solo mare, ma anche pineta, foce del Tevere, stagni costieri ed habitat di specie rare. Il Centro Habitat Mediterraneo di Ostia della Lipu è ormai un punto fermo dal quale partire per la conoscenza e l’osservazione del territorio. E da qui, appunto, dall’oasi naturale creata da Alessandro Polinori, v.presidente nazionale Lipu (nella foto mentre porta in salvo un cigno ferito) che è voluta ripartire la Pro loco Ostia Mare di Roma con un suo programma di escursioni in presenza per far conoscere la rigogliosa natura del litorale romano. Oggi, infatti, 2 maggio oltre 40 persone, tra adulti e ragazzi, hanno partecipato all’escursione presso il CHM, la prima di un vasto programma stilato dalla Proloco.
Il presidente Antonio Ricci ha partecipato all’iniziativa promettendo presto una nuova “uscita” per non aver potuto soddisfare tutte le richieste ricevute. “Con il rallentamento della pandemia e la possibilità di organizzare e partecipare in tutta sicurezza ad escursioni in presenza – ha detto Ricci – Abbiamo già messo a punto un dettagliato programma che rientra nel progetto regionale “Lazio delle meraviglie” e già dal prossimo fine settimana, 9 maggio, inaugureremo un nuovo itinerario presso l’oasi di Tor Boacciana per l’osservazione della flora e fauna fluviale selvatica.
Il Centro Habitat Mediterraneo di Ostia, meta dell’escursione odierna, alle spalle del porto turistico, è una ricostruzione ambientale di uno stagno costiero, nel quale, tra una lussureggiante vegetazione acquatica, ripariale e di macchia, sono state censite oltre 200 specie di uccelli, con specie nidificanti rare come l'airone rosso (qui presente con la più importante colonia del Lazio),insieme a tuffetto, tarabusino, schiribilla, tarabuso, falco di palude, cavaliere d'Italia e a molti limicoli ed anatre, come la rara moretta tabaccata. Per visitare il Centro si percorre un sentiero natura che consente di raggiungere tre ampi capanni in legno per l'osservazione degli uccelli e strutture dedicate alla fotografia naturalistica.