Modelli energetici, l'Italia deve cambiare rotta

Tra le risorse esauribili ci sono proprio le fonti fossili che l’Italia si ostina a sostenere anche con “sussidi perversi”, responsabili delle emissioni di gas serra e di impatti diretti sull’ambiente e sulla salute delle persone. Proprio di questo si è discusso nel dicembre scorso a Parigi in occasione della COP 21, la Conferenza delle parti degli Stati membri della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici. L’Accordo di Parigi, firmato da 195 Paesi, stabilisce che si debba limitare l’incremento della temperatura media globale a 1,5°C e che le singole nazioni debbano elaborare strategie e piani nazionali per la de carbonizzazione della nostra economia. Anche l’Italia è chiamata a fare la sua parte, ma sinora le scelte politico-istituzionali sono ancora troppo condizionate dalle scelte fossili.
Nel corso del convegno di domani sarà presentato ufficialmente al pubblico l’e-book “Trivelle Insostenibili - Come far uscire l'Italia dall'oscurantismo energetico” realizzato con il contributo del WWF Italia e edito da Arianna Editrice e che da domani sarà disponibile sui principali book store on line.
Partecipano alla giornata di studio in qualità di relatori:
Dott. Gianluca Senatore (Sociologia dell’ambiente e del territorio Sapienza Università di Roma)
Dott. Sergio Ulgiati (membro del comitato scientifico del WWF Italia).
Dott. Massimiliano Varriale (direttivo di ASPO Italia)
Dott.ssa Mariagrazia Midulla (Responsabile Clima e Energia WWF Italia)
Dott. Stefano Lenzi (Responsabile Relazioni istituzionali WWF Italia)