Mobilità ad Emissioni Zero, Roma in ritardo
Il rapporto CittàMEZ 2020 di Legambiente ha evidnziato come i capoluoghi del Lazio siano in ritardo alla prova dell’elettrificazione e a Roma continua il dominio incontrastato del trasporto privato su autovetture a motore termico.
(AGR) E' stato presentato oggi da Legambiente il rapporto CittàMEZ 2020 (Mobilità Emissioni Zero), con i dati su accessibilità, opportunità, politiche e spostamenti in elettrico attraverso TPL e mezzi elettrici privati: capoluoghi del Lazio, tutti in fondo alla classifica tra le 80 città analizzate nella ricerca. Per l’accessibilità agli spostamenti emissioni zero (TPL+sharing+ piste ciclabili) Roma al 30%, Rieti 21%, Frosinone 20%, Viterbo 6%. La percentuale di spostamenti a emissioni Zero è del 25% a Frosinone, 19% a Rieti, 16% a Roma, 2% a Viterbo. Latina non ha dati sufficienti alla valutazione.
Nella Capitale il 50% degli spostamenti avviene in auto, il 29% su trasporto pubblico, 1% in bici e 4% a piedi, tra quanti si muovono su trasporto pubblico il 62% però lo fa con bus Atac non elettrici. E sempre a Roma sono 62 le auto ogni 100 abitanti e solo lo 0,1% delle vetture private immatricolate sono elettriche (2.137 su 1.771.969 immatricolate; 0,2% le moto elettriche rispetto a quelle immatricolate totali (389.218). Le zone pedonali sono appena 0,12 metri quadri a persona, praticamente un quadrato di 10 cm per ogni romano. I punti di ricarica per le vetture elettriche sono 1.179 nel Lazio (tra le 6 Regioni con più di mille prese) di questi 941 sono nella città metropolitana di Roma, 53 in provincia di Frosinone, 75 in provincia di Latina, 35 in provincia di Rieti e 74 in provincia di Viterbo