Lipu, parola d'ordine: coniugare sicurezza idraulica con la tutela della biodiversità
La Lipu è al lavoro per proporre protocollo al Consorzio di Bonifica del Litorale Nord. Per proteggere l'avifauna, ricorda la Lipu, interventi nei corsi d’acqua vanno sempre effettuati lontano dal periodo riproduttivo. Nuovo protocollo al Consorzio di Bonifica


(AGR) Numerose specie di uccelli, dall'usignolo di fiume alla cannaiola, dal cannareccione al tarabusino, popolano canali di bonifica, fossi e corsi d'acqua, risentendo in maniera importante del taglio della vegetazione ripariale e in generale delle modifiche agli ambienti fluviali. Senza considerare l'importanza degli habitat e relativa biodiversità, la vegetazione di un corso d’acqua è importante anche per consolidare le sponde, depurare le acque, regolare il deflusso.
Al fine di conciliare l'indispensabile obiettivo della sicurezza idraulica con l'obiettivo della tutela della biodiversità del territorio, la Lipu Ostia/Litorale Romano sta predisponendo un documento da sottoporre al Consorzio di Bonifica Litorale Nord. “Gli interventi nei corsi d’acqua vanno sempre effettuati al di fuori del periodo riproduttivo dell’avifauna – dichiara Alessandro Polinori, Vicepresidente Lipu e Responsabile del CHM Lipu Ostia – Oltre a ciò, è fondamentale evitare tagli indiscriminati, optando per azioni selettive, contestualizzate e mirate, in grado di conservare preziosi habitat fluviali, rafforzando al tempo stesso la protezione idrogeologica e la tutela del paesaggio e della biodiversità. Per questa ragione, come Lipu, stiamo elaborando una serie di proposte tecniche, che riuniremo in un protocollo da sottoporre al Consorzio di Bonifica Litorale Nord, per far sì che gli interventi finalizzati all'indispensabile sicurezza idraulica rispettino la biodiversità".