La battaglia dei rifiuti di Roma entra nella fase critica, la Raggi insiste per Albano, i sindaci della Provincia assediano il Campidoglio

Sul tema dei rifiuti i sindaci della Provincia di Roma si sono mobilitati per il "no" alla riapertura della discarica di Albano. Montino e gli altri primi cittadini: Non accetteremo atti unilaterali e siamo pronti a impugnarli, se necessario.

Di E. B.: Redazione AGR :: 14 luglio 2021 19:16

Protesta dei sindaci città metropolitana

(AGR) "Fuori dal Campidoglio, mentre la sindaca Raggi conferma la volontà di riaprire la discarica di Albano, oggi siamo in 30 sindache e sindaci della Città metropolitana. - afferma il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, in prima linea nella battaglia dei rifiuti - Abbiamo chiesto di entrare ed assistere, visto che in aula capitolina si discute di noi e dei nostri territori, ma ci è stato risposto che non c'è spazio a causa del Covid.

Il consiglio non è a porte chiuse e dentro ci sono una quindicina di persone per un limite massimo, secondo le regole anti covid, di 40 persone. Quindi almeno alcuni di noi potrebbero entrare. Evidentemente non c'è la volontà e il virus è un alibi. È un gesto inaccettabile, uno sgarbo istituzionale proprio mentre Raggi ci chiede responsabilità per mettere una pezza ai guai di Roma che lei, in 5 anni, non ha saputo affrontare.

Non accetteremo atti unilaterali - continua Montino - e siamo pronti a impugnarli, se necessario. Supporteremo in ogni modo la battaglia del sindaco di Albano che è la battaglia di ognuno di noi che in questi anni abbiamo fatto i salti mortali, insieme ai nostri cittadini, per avviare e consolidare livelli alti di differenziata. Noi siamo stati responsabili. Raggi no. E rifiuta anche il dialogo”

foto da comunicato

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