Fregene, avviata la ricostruzione dell'arenile

29 luglio 2014 20:24

(AGR) È con un sospiro di sollievo ed una rinnovata speranza che gli operatori balneari di Fregene Sud hanno accolto l’avvio dei lavori di ripascimento del tratto di litorale della località duramente colpito dall’erosione. Gli interventi, giunti a seguito di un iter preparatorio che ha coinvolto le Amministrazioni Regionale e Comunale impegnate da subito a monitorare il problema individuando risorse utili a gestire l’emergenza, prevedono un intervento volto a ripristinare la sabbia sul litorale ponendo in sicurezza le strutture e rendendo di nuovo fruibile il tratto di costa.Questa prima fase, ad opera dell’Amministrazione Regionale e Comunale che in una collaborazione straordinaria vede l’ente di prossimità, ovvero il Comune di Fiumicino, in prima linea nel seguire la parte tecnico-operativa sul campo, rappresenta un primo step di un lungo percorso che dovrà, come per le restanti località interessate dal fenomeno erosivo, individuare le soluzioni più opportune e durature capaci di proteggere la costa garantendone l’integrità.“Non possiamo che esprimere la nostra gioia e riconoscimento alle Amministrazioni che, accogliendo le nostre segnalazioni e richieste, hanno reso possibili gli interventi”.“ La nostra Associazione - dichiara il Presidente Mancini – è da sempre impegnata a monitorare i problemi del litorale, nella fattispecie quello dell’erosione, ed è da sempre fautrice di interventi risolutivi, facendosi anche portavoce presso la Regione Lazio e le principali Amministrazioni coinvolte, di progetti ad alta valenza tecnica che prevedono la messa in opera di interventi, anche tramite lo sfruttamento delle migliori e più aggiornate tecnologie, che siano in grado di disarmare l’azione del moto ondoso e della corrente ponendo così a riparo la costa e le spiagge dal sopraggiungere di azioni erosive. “ Questi primi interventi consentiranno una tregua al litorale Sud di Fregene, ciò implica che, ancor più motivati, proseguiremo con il nostro lavoro di monitoraggio, sensibilizzazione, studio e progettazione, convinti che la soluzione del problema debba essere concepita seguendo la direttrice del miglior rendimento tecnologia-risultati, - spiega il Presidente Mancini – soprattutto quando le opere ad oggi realizzate hanno mostrato dei limiti e non sono state risolutive al problema, ciò nell’interesse non solo delle aziende ma del territorio e della cittadinanza.”

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