Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Acilia, con le prime piogge il fosso di Ponte Ladrone mette paura

print22 ottobre 2018 11:50
Acilia, con le prime piogge il fosso di Ponte Ladrone mette paura
"Bisogna realizzare al più presto interventi strutturali sul fosso di Ponte Ladrone, per mettere al sicuro tutti gli abitanti di Centro Giano a forte rischio alluvioni”: lo chiedono a gran voce il consigliere PD in assemblea capitolina Giovanni Zannola e Leonardo Di Matteo, del Partito Democratico del X Municipio. “Porteremo la nostra richiesta al tavolo della Commissione regionale congiunta Ambiente e Lavori Pubblici – annunciano Zannola e Di Matteo – affinché si ponga fine allo stato di totale abbandono in cui versano i canali di Centro Giano, senza manutenzione da cinque anni: il pericolo di allagamenti, incendi e di minaccia alla salute pubblica è reale”.

Il problema è anche all'origine: il fosso di Ponte Ladrone presenta una pendenza insufficiente a garantire una portata ed una velocità di scorrimento delle acque piovane fino al fiume Tevere. “In mancanza di quote e dislivelli naturali, si renderà necessaria la realizzazione di un impianto di sollevamento in grado di far superare l’argine artificiale” - aggiungono i due esponenti del PD. Allo stato attuale, infatti, in caso di alluvioni e di piena del Tevere, si procede con la chiusura 'manuale' di una paratia che impedisce la risalita delle acque del fiume lungo il canale, evitando eventuali tracimazioni.

A questa situazione si aggiunge il problema delle acque reflue relative a nuove costruzioni abitative e commerciali: non esistono indicazioni né sulla loro capacità di smaltimento né sui centri di pompaggio, con l’aggravante di una pendenza longitudinale non a norma. “Nel frattempo, qualcosa si muove per l’altro fosso di Centro Giano, quello del Fontanile – annunciano Zannola e Di Matteo - a breve inizieranno i lavori di pulizia e manutenzione, essendo stato consegnato agli uffici preposti il tanto atteso certificato antimafia. Un successo del Partito Democratico, che portò tre anni fa la questione sui tavoli della Regione e del Comune, e dei cittadini di Centro Giano che non si sono mai arresi.”

Acilia, con le prime piogge il fosso di Ponte Ladrone mette paura

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE