Fiumicino, agrisolare e comunità energetiche, le opportunità del PNRR per uscire dalla crisi
Nel borgo di Tragliata (Fiumicino nord) si è svolto il convegno molto partecipato sul parco agrisolare. L'assessora Antonelli: i costi energetici sono aumentati, per cui si rendono necessari degli interventi volti a limitare l’incidenza di questa voce sui bilanci aziendali.
(AGR) "Una iniziativa molto partecipata, che ha visto la presenza di numerose aziende agricole insieme ai loro tecnici". Lo dichiara l'assessore alle attività produttive Erica Antonelli, in seguito al convegno svoltosi ieri pomeriggio, anche alla presenza del sindaco Montino, presso il borgo di Tragliata sul tema dell'Agrisolare e delle Comunità Energetiche, promosso dal Comune insieme al Biodistretto Etrusco Romano
"La grande partecipazione a questa iniziativa significa che abbiamo toccato un argomento di forte interesse per le imprese agricole, un tema di grande concretezza. Negli ultimi anni infatti – spiega l’assessora - i costi energetici sono aumentati, per cui si rendono necessari degli interventi volti a limitare l’incidenza di questa voce sui bilanci aziendali. Ciò appare sempre più urgente per via della recente crisi energetica dovuta solo in parte al conflitto in Ucraina, nonché del conseguente forte rialzo dei costi di produzione e delle materie prime che stanno mettendo in crisi i vari comparti produttivi, a cominciare dal settore agricolo. In quest’ottica, occorre cogliere le opportunità messe in campo dal PNRR, con particolare riferimento al bando sul “Parco Agrisolare”, che attende il via libera da Bruxelles per essere pubblicato”.
Obiettivo del bando è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Tra le spese ammissibili, di particolare interesse è la rimozione e lo smaltimento delle coperture in amianto, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti, la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria) per garantire un maggior efficientamento.
“Un altro tema di grande importanza – aggiunge Massimiliano Mattiuzzo, presidente del Biodistretto Etrusco Romano – è quello legato alle Comunità Energetiche, ovvero un insieme di utenti che collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti energetici locali. A questo stiamo lavorando e in merito promuoveremo altri incontri con l'obiettivo di realizzare la prima Comunità Energetica sul territorio”.Oltre alle aziende, presenti all’incontro le organizzazioni agricole di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Enea, Arsial, Ardaf, il consigliere regionale Emiliano Minnucci, dirigenti regionali e molti tecnici ed esperti del settore, anche di altre province del Lazio.
“Siamo probabilmente il primo Comune del Lazio ad organizzare attività di formazione sul tema – commenta il vice sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca -. Dal canto nostro, lavoreremo anche sulla semplificazione delle procedure. Il punto determinante è che questo bando, come altri, devono servire da aiuto e sostegno al settore agricolo sul sul quale devono essere fatti investimenti economici e normativi che permettano alle imprese di superare definitivamente la crisi in modo strutturale e duraturo. Solo così si può davvero valorizzare la ricchezza dei nostri territori e fare crescere l'agricoltura e l'agroindustria".