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Il vocabolario Zingarelli compie 100 anni

print11 dicembre 2017 16:54
Il vocabolario Zingarelli compie 100 anni
(AGR) La lingua cambia ed evolve velocemente: lo Zingarelli è stato il più fedele custode di questi cambiamenti. Attraverso le parole, ha “raccontato” per un secolo la nostra cultura. Nel 1917 Nicola Zingarelli inizia la pubblicazione del Vocabolario della Lingua Italiana. È trascorso un secolo, e gli "eredi" del suo lavoro continuano ogni anno a seguire costantemente le evoluzioni, le modificazioni e le “novità” della nostra lingua. Una lingua che oltre ad essere strumento primario di comunicazione, è anche lo specchio dei mutamenti di una società e di una cultura sempre più “veloce”, multiculturale e complessa. Osservare da vicino le parole e il modo in cui cambiano, si evolvono o spariscono dal nostro lessico vuol dire osservare come noi, anno dopo anno, cambiamo: un dato che Nicola Zingarelli aveva intuito e in base al quale aveva impostato il lavoro.

“Mai non è apparsa tanto evidente la mutabilità delle lingue come nel tempo dallo scoppiar della guerra ai giorni presenti. Non meno rivoluzionari sono stati i progressi dell'aviazione, della radiotelegrafia e dell'automobilismo. Il Vocabolario a distanza di pochi anni sembrava invecchiato: e bisognava dunque rifarlo in parte, oltre che ricorreggerlo”. (Nicola Zingarelli 1935).

Pubblicato dapprima in fascicoli dagli editori Bietti e Reggiani, il Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli passa alla casa editrice Zanichelli nel 1941, e da allora, pur mantenendo l'impianto dell'autore, è stato rinnovato e implementato nei contenuti e nella grafica. Un lavoro importante: non solo un “manuale” per il corretto uso della lingua ma anche uno strumento fondamentale per leggere e comprendere i cambiamenti della società.

Oggi, lo ZINGARELLI, contiene 145 000 voci e dal 1994 viene aggiornato annualmente. Si procede all'inserimento di nuove parole e di nuovi significati di parole già esistenti, alla rilettura e aggiornamento delle definizioni e degli esempi. Ma lo Zingarelli propone anche contenuti e supporti per meglio comprendere e utilizzare la lingua, come:

le SFUMATURE DI SIGNIFICATO, tra il bianco e il nero delle parole,parole dal significato simile hanno però usi diversi. Come e quando usare l'una piuttosto che l'altra.

Le PAROLE DA SALVARE, l'SOS per la lingua italiana voci ricche di espressività ma di cui si sta perdendo l'uso a favore di altre più comunii

NEOLOGISMI SEMANTICI, come si trasformano le parole espressioni costruite, con significato autonomo rispetto a quello delle parole che le compongono.

INSERTI GRAMMATICALI E NOTE D'USO, per un vocabolario "didattico"

CITAZIONI LETTERARIE, da Leon Battista Alberti a Umberto

EcoSINONIMI, CONTRARI E ANALOGHI, per un migliore utilizzo delle parole.

DEFINIZIONI D'AUTORE, quando le parole diventano racconto

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