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Windsurfer Class, con la Spring Cup spettacolo di vele e colori sul mare

Il Golfo di Anzio si è confermato un ideale campo di gara. Sotto la direzione del presidente del Comitato Mario de Grenet si è svolta la gara scesi in acqua 98 atleti che con vento fresco e costante dagli 8 ai 10 nodi, hanno disputato tre prove ogni giorno

printDi :: 30 marzo 2021 13:16
Windsurfer Class, con la Spring Cup spettacolo di vele e colori sul mare

(AGR) Testo e foto di Gianni Loperfido

I colori delle vele, il grande circo del windsurf torna sul litorale romano. E’ stato come incontrarsi per una festa prima ancora di una gara, di un confronto nel nome dello sport e del vento. Si è conclusa, infatti, lo scorso week-end ad Anzio, la regata Nazionale della Windsurfer Class denominata Spring Cup, che ha visto la partecipazione di ben 98 atleti provenienti da quasi tutta Italia per questo importante evento di vela, organizzato dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, (il prossimo 1° gennaio celebrerà l’anniversario dei 150° della nascita), dall’ East Bay Yachting Club di Anzio e dalla Classe Windsurfer italia.

 
E’ stato come ritrovare da tutti i partecipanti un'atmosfera di spensieratezza ed allegria, protagonista assoluta di questa due giorni di Primavera, una giornata speciale che, assieme al gran numero di partecipanti, rappresenta un record per una regata nazionale di questa rinata classe velica alla quale hanno preso parte anche 15 atleti juniores.

Il Golfo di Anzio si è confermato un ideale campo di gara. Sotto la direzione del presidente del Comitato Mario de Grenet si è svolta la gara, gli atleti sono scesi in acqua con vento fresco e costante dagli 8 ai 10 nodi, una stabilità metereologica che ha permesso di disputare tre prove per ognuno dei due giorni in programma con la possibilità di avere uno scarto.

In cima alla classifica della categoria (pesanti) si è piazzato Alessandro Torzoni con ben 6 primi, seguito a pari merito da Gabriele di Paola e Stefan Griesemeyer.

Nella classifica assoluta della categoria (leggeri e donne) ha prevalso l’ex olimpionica Flavia Tartaglini, componednte del Consiglio federale e recente cronista su Sky dell’America’s Cup, al secondo posto Luca Pacitto e al terzo il sorprendente dodicenne Mattia Saoncella. Particolare la sua affermazione anche con il primo posto conseguito nella categoria juniores e il secondo posto assoluto maschile nei pesi leggeri.

Secondo degli juniores Filippo Italiani e terzo Antonino Gianmarco. Simona Cristofori è seconda tra le donne, come pure ottimo l’esordio di Maelle Frascari, attuale campionessa mondiale con Vittorio Bissaro sul catamarano “foil” Nacra 17, giunta terza nella categoria femminile e quinta assoluta, proprio davanti a suo padre il presidente della classe Windsurfer Luca Frascari.

Provenienti dalla specialità “funboard” si sono cimentati anche Nicola Spadea (10mo), Alessandro Giovini (33mo), Giulio Gasperini (36mo) e suo papa’ Raimondo che è rimontato fino al 24mo posto. I romani Peppe Barone ed Edoardo Thermes, storici e attivi promotori, figurano nella parte alta della classifica.

In questo evento, caratterizzato da una così numerosa partecipazione, va sottolineata la grande attenzione della Federazione Italiana Vela al rispetto del protocollo imposto per il Covid 19: sono stati effettuati tamponi gratis per tutti i concorrenti e nel circolo anziate poteva entrare solo chi aveva il braccialetto che attestava il risultato negativo del test. La cerimonia di premiazione è avvenuta a "distanza anticovid" sulla spiaggia con il presidente del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo Daniele Masala, doppio campione olimpico e mondiale di Pentathlon. Nel suo breve discorso di saluto ha ricordato l'importanza dello sport dilettantistico di cui i praticanti del windsurf sono alfieri.

Mattia Saoncella Ita-830 classe Techno 293 categoria under 13. Un cocktail esplosivo di classe e potenza in una eccezionale prestazione. Già un campione di sacrificio e abnegazione, un'eccellenza sportiva del Centro Surf Bracciano ai vertici delle classifiche italiane.

Ha iniziato a nove anni, tre anni fa, a fare windsurf a Bracciano su Techno 293, prima ha provato l’Optimist ma ha preferito subito il windsurf perché veloce e più dinamico. Come specialità preferisce lo slalom e si allena con compagni della sua categoria muovendosi di volta in volta sui campi dove c’è più vento. Sulla classe storica del Windsurfer è la seconda volta che si cimenta ma lo trova un pò più pesante da condurre che il suo Techno 293.

Flavia Tartaglini, ex atleta olimpica della Sezione Vela della Guardia di Finanza, ha smesso per l’occasione il “doppio petto” federale ed ha ripreso a fare windsurf in questa manifestazione Windsurfer Class di Anzio dopo tanto tempo di inattività, anche a causa della sosta forzata dovuta al Covid 19.

Ha partecipato alla Spring Cup proprio per ritornare a sentirsi di nuovo impegnata nella competizione. Non era più abituata tanto che ha avuto qualche problema alle mani per stringere il boma: non aveva più i tipici “calletti” che si formano sul palmo. Il numero sulla sua vela è 046 che ricorda il 46 del campione motociclista Valentino Rossi, di cui è accanita tifosa, snumero prescelto anche sulla tavola della precedente attività olimpica.

La Tartaglini partecipa con simpatia alle manifestazioni di questa classe, un mix tra ex campioni, veterani appassionati e nuove leve. Oltre a vincere è stata pure favorita dalla fortuna nel sorteggio di una vela messa in palio. Un buon auspicio per il proseguo dell’attività su questa classe, gli chiediamo? “Attualmente non proprio, ma chissà in futuro…!” è stata a sua risposta accompagnata da un sorriso enigmatico.

Simona Cristofori, del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma e recente nonna, grande sportiva di vela è tornata nella classe Windsurfer da qualche anno per praticarlo con tanta volontà, impegno e coraggio, soprattutto dopo la perdita del figlio adolescente, promessa della vela, in un incidente stradale. Ha già partecipato a regate nazionali e internazionali riuscendo a vincere titoli nella categoria femminile di questa gioiosa e spensierata classe fin dal debutto della nuova attrezzatura avvenuta nel 2018.

Nella prima regata in programma ad Anzio si è presentata, così spavalda e sicura di sé, tanto da sorprendere la campionessa Flavia Tartaglini, giunta poi seconda e di ripetersi nella fase di bolina della regata poi annullata, quando sempre in testa già sentiva sul collo il fiato della Tartaglini che la stava sopravanzando. Si mantiene in allenamento con la corsa campestre nei parchi romani, causa Covid 19 con frequenti uscite in Winsurfer, quando possibile.

Photo gallery

Simona Cristofori, Maelle Frascari, Flavia Tartaglini

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