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Straborgo 2022
1 – 5 Giugno 2022

Programma degli eventi

printDi :: 16 maggio 2022 19:40
Comune di Livorno

Comune di Livorno

(AGR) Mercoledì 1° giugno, ore 22.00

Piazza Mazzini

 
BANDABARDÒ & CISCO

NON FA PAURA

Bandabardò e Cisco insieme in un disco di inediti che celebrano la musica come frutto di incontri e partecipazione, l’approdo naturale a una collaborazione nata da anni di amicizia e condivisione. Il tour è iniziato a maggio in tutta Italia e approda a Straborgo mercoledì 1° giugno.

Un nuovo tassello, che nasce da una naturale e lontana esigenza di voler dare vita a una collaborazione tra una delle band più longeve del panorama musicale italiano, con oltre 1500 concerti e più di 25 anni di attività, e la storica voce dei Modena City Ramblers.

Non fa paura, l’album di Bandabardò e Cisco sarà composto da 10 tracce: tra inediti, rivisitazioni e cover. Prodotto da Cisco e Bandabardò per OTR Live e distribuito da BTF, il disco è in uscita il 20 maggio.

“Non fa paura” tiene insieme tutto: la musica suonata sui dischi e sui palchi; la bellezza di tornare dopo due anni di stop quasi forzato del nostro settore a fare quello che amiamo; la fortuna di poterlo fare all’interno di un meraviglioso progetto che ha a che fare con qualcosa che è - proprio come la musica - molto preziosa, l’amicizia”.

Cisco

“Non vediamo l’ora di recuperare quella dimensione di partecipazione collettiva al live che in questi anni di pandemia è mancata a tutti e che è invece sempre stata la nostra cifra. “Insieme” è una parola che oggi assume un significato se possibile ancora più prezioso e importante, ed è bello che il primo progetto con il quale torniamo al nostro pubblico sia un progetto condiviso con un amico di sempre, Cisco. Ripartire dalle emozioni ci sembra il modo migliore di ricominciare”.

Bandabardò

Bandabardò può dirsi a buon diritto una delle live band più vitali in Italia. I suoi concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere. Un affetto che si traduce in grandi numeri non solo ai live: tredici album pubblicati (inclusi dischi dal vivo, progetti speciali e pubblicazioni estere), un DVD, un’autobiografia ufficiale e, in occasione dei 25 anni di carriera, una nuova versione di Beppeanna - “Se mi Rilasso Collasso” - cantata e suonata con Stefano Bollani, Caparezza, Carmen Consoli, Max Gazzè e Daniele Silvestri. Così negli anni anche la cartina geografica bardozziana si è estesa a macchia d’olio con le lunghe tournée che toccano anche Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Slovenia e persino Chiapas e Canada.

Stefano Bellotti, in arte Cisco, è stata la voce storica della band Modena City Ramblers dal 1992 fino al 2005, con loro ha realizzato otto album collezionando più di mille date in Italia e in Europa oltre ad aver fondato un genere che oggi tutti conosciamo come combat folk. Ha in seguito intrapreso il suo percorso da solista che lo vede alle prese con un cantautorato d’ispirazione folk-rock tra produzioni internazionali, teatro e letteratura. Anche la sua carriera da solista è caratterizzata da un numero elevatissimo di live, e l’eterogeneità della sua produzione lo ha portato anche a essere protagonista di tour teatrali e presentazioni di libri. Tante sono anche le collaborazioni, alcune tra le quali Casa del vento, Ginevra Di Marco, Bandabardò, Anchò, le Mondine di Novi, i Nomadi, Giulio Cavalli e il “The Liberation Project” ideato da Dan Chiorboli insieme a Phil Manzanera (Chitarrista dei Roxy Music).

Le strade di Bandabardò e Cisco si sono incrociate più volte, in studio di registrazione e su tantissimi palchi. Una condivisione profonda di suoni e idee che parte da lontano e nel 2022 approda a “Non fa paura”, un disco di inediti a più mani, e un tour insieme.

www.bandabardo.it - www.instagram.com/bandabardo.official - www.facebook.com/bandabardoofficial - https://spoti.fi/3JCxj6N

labandatube - YouTube

Home | Stefano "Cisco" Bellotti (ciscovox.it) - www.instagram.com/stefano_cisco_bellotti - www.facebook.com/ciscobellotti - www.youtube.com/channel/UCFeoxVmpOsgpwaHYSsOa0yQ - https://spoti.fi/3DCt9to

  

Giovedì 2 giugno, ore 22.00

Piazza Mazzini

TANANAI

Il giovane cantautore metterà tutta la sua energia nel tour che lo farà viaggiare per tutta l’Italia portando la sua musica sui palchi dei principali Festival, a partire proprio da quello di Straborgo giovedì 2 giugno.

Dopo l’esperienza sanremese dello scorso febbraio con Sesso Occasionale, singolo certificato disco d’oro con più di 14 milioni di stream, l’ascesa di Tananai continua, arrivando a oltre 2.4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. Grandi risultati anche per l’inedito Baby Goddamn, pubblicato a marzo 2021, anch’esso certificato disco d’oro, stabile da due settimane nelle prime posizioni della Top50 delle canzoni più ascoltate su Spotify Italia, #4 tra i singoli più venduti nella classifica Fimi/gfk.

Tananai, nome d’arte di Alberto Cotta Ramusino, nasce a Milano l’8 maggio 1995. Appassionato di musica elettronica fin da adolescente, si dedica alla produzione musicale e nel 2017 pubblica il suo primo album “To Discover And Forget” con lo pseudonimo Not For Us. Terminato il progetto, Alberto sente la necessità di esplorare altri generi musicali e inizia a scrivere e cantare brani in italiano, per i quali continua a occuparsi anche della produzione.

Nel 2019, con il nuovo nome d’arte Tananai, che sottolinea la sua nuova natura musicale, non più solo produttore, ma anche cantante, l’artista pubblica i singoli “Volersi Male”, “Bear Grylls”, “Ichnusa” e “Calcutta”, A gennaio 2020 esce il suo primo EP “Piccoli Boati”, contenente il singolo “Giugno”.

Il 2021 inaugura una nuova fase della carriera di Tananai. L’anno si apre con la pubblicazione del singolo “BABY GODDAMN” (certificato disco di platino) per Eclectic Music Group, sotto l’etichetta Polydor/Universal Music. A quest’uscita segue l’inedito “Maleducazione”, pubblicato il 17 settembre. Alla ricerca continua di nuovi stimoli e contaminazioni anche dalla scena musicale che lo circonda, collabora nel brano “Le madri degli altri” di Fedez e nel remix di “Il Boom” di Jovanotti.

A dicembre Tananai è tra i finalisti di Sanremo Giovani con il brano “Esagerata”, pubblicato il 3 dicembre e grazie al quale è tra i tre vincitori dell’ottava edizione della competizione. La vittoria gli assicura un posto tra i 25 Big in gara al 72° Festival di Sanremo nel 2022, al quale Tananai partecipa con il singolo “Sesso occasionale” (certificato disco di platino). A pochissimi giorni dalla conclusione della kermesse il singolo è in Top10 tra i brani più ascoltati di Spotify Italia e anche il precedente “Baby Goddamn” scala le classifiche, raggiungendo la vetta della Top50 di Spotify Italia e la Top5 dei singoli più venduti per la classifica Fimi/gfk.

Il giovane cantautore milanese porterà nel mese di maggio la propria musica in tour nei club, dove ha registrato il sold out per tutte le date. Proseguirà poi l’esperienza live nella tournée nei principali festival estivi della Penisola.

Per ulteriori informazioni: https://www.friendsandpartners.it/in-tour-it/tananai-live-2022

Venerdì 3 giugno, ore 22.00

Piazza Mazzini

DITONELLAPIAGA

È stata una delle rivelazioni dell’ultimo Festival di Sanremo. Ha conquistato il disco d’oro per l’esplosivo e provocatorio Chimica, brano che ha cantato in coppia con Rettore sul palco dell’Ariston. Con il suo album d’esordio Camouflage ha entusiasmato pubblico e critica: dopo i sold out delle prime date primaverili di Milano (4 aprile) e Roma (7 aprile), Margherita Carducci in arte Ditonellapiaga si prepara a cantare dal vivo per un lungo tour estivo che toccherà le principali località italiane, tra cui Livorno, a Straborgo, venerdì 3 giugno.

Tra nu-soul e R’N’B, frenetici ritmi latin e virate psichedeliche, inebrianti canzoni pop e sofisticate sonorità elettroniche, Margherita porterà sul palco i brani di Camouflage, alcuni dei quali riarrangiati per l’occasione, accompagnata dai suoi fidati collaboratori: Benjamin Ventura al piano e synth, Alessandro Casagni alla batteria e Adriano Matcovich al basso e moog.

Camouflage è il perfetto autoritratto di un’artista in grado di vestire i panni di icona urban, femme fatale di un film noir ma anche ragazza della porta accanto. Tredici brani che costituiscono un caleidoscopio di emozioni, amori, ricordi, paure e insicurezze, sogni e aspirazioni, delusioni e rinascite.

L’ironia – a tratti anche feroce – e la malinconia, spesso struggente. La solarità raggiante e il buio delle notti urbane. Il romanticismo che toglie il respiro e il cinismo pregno di black humor. È questo il composito universo espressivo di Ditonellapiaga, tenuto insieme da un’anima che ha il respiro del più elegante e sofisticato pop internazionale, da una sincerità profonda e, soprattutto, da una voce intensa, dal timbro inconfondibile, capace di spingersi fino alle più ardite evoluzioni, degne delle grandi interpreti jazz. Un talento che le consente di stare a suo agio sia sul palco di un night club newyorkese che su quello di un grande festival pop o di un club votato alla musica indie. E se c’è anche da rappare, Ditonellapiaga non si tira indietro e stupisce dimostrando un eclettismo fuori dal comune e una versatilità naturale, frutto di anni passati nel fervido ambiente delle jam session capitoline e del sound del duo bbprod che la accompagna fin dal suo esordio.

DITONELLAPIAGA

Margherita Carducci, in arte Ditonellapiaga, classe 1997, romana. Ditonellapiaga è un’artista dalla personalità fluida con l’urgenza di raccontare le mille sfaccettature della propria identità, spesso solare e piena di entusiasmo, a volte nevrotica, a tratti malinconica.

Ironica e istrionica, Margherita non smette mai di interrogarsi su cosa significhi essere una ragazza nel secondo decennio del XXI secolo. Nuova icona urban, Ditonellapiaga incarna le infinite articolazioni del complesso animo femminile, senza ridurre la femminilità a un’immagine univoca. Da piccola, le pop star americane. Da adulta, protagonista indiscussa del circuito dei club romani dediti alle jam session, dove scopre soul, nu soul e jazz. Grazie all’incontro con il duo di producer romani bbrod, nel 2019, mette a fuoco il suo straordinario eclettismo e la sua incredibile versatilità, sia come autrice che come cantante, e oggi spazia con naturalezza da sonorità elettroniche più crude e acide a quelle più morbide e armoniche di un pop dal respiro internazionale.

Nel settembre 2019 pubblica il suo primo singolo Parli. Ottobre 2020 segna l’esordio con Dischi Belli/BMG Italy con Per un’ora d’amore, cover dell’iconico brano dei Matia Bazar suonata sotto le luci strobo di un club (di recente inserita nella colonna sonora del film Anni da cane, disponibile su Prime Video). A dicembre 2020 è uscito il suo primo singolo di questo nuovo corso, Morphina, che affronta il tema del piacere in modo esplicito ma con stile, eleganza e soprattutto ritmo travolgente. A febbraio 2021 è uscito Spreco di Potenziale un brano intimo, dal refrain difficile da dimenticare che canta la fine di un amore incompiuto e avvicina Ditonellapiaga ai territori dell’indie pop. Le sue sonorità urban, inoltre, accompagnano le scene relative alla realizzazione delle due opere dello street artist di fama internazionale Tvboy in Note di viaggio. Il film, il documentario che racconta le canzoni di Francesco Guccini. Il 23 aprile è uscito Morsi, il suo primo EP che raccoglie i due singoli di anticipazione, tre tracce nuove di zecca e un remix di Populous. A quasi tre mesi di distanza è uscito l’EP Morsi Remix con l’intervento di alcuni dei più sofisticati ed eleganti interpreti della nuova scena elettronica: Bawrut, Whitemary, Foresta e Lorenzo BTW, oltre allo stesso Populous. Nel frattempo, ha firmato per Magellano Concerti e ha trascorso l’estate in tour lungo l’intera Penisola.

Nell’autunno 2021 Ditonellapiaga è entrata, come seconda artista femminile italiana, in Breakthrough di Amazon Music, il programma del colosso di Seattle che promuove sul piano internazionale gli artisti più interessanti della nuova scena musicale. E’, inoltre, la prima artista del 2022 selezionata da Apple Music Up Next, programma che valorizza e promuove a livello internazionale le nuove promesse e che in passato ha scelto ariste del calibro di Billie Eilish. Il 24 novembre è uscito il singolo Non ti perdo mai scritto con Fulminacci, anticipazione del nuovo disco Camouflage, rilasciato il 14 gennaio 2022.

In gara alla 72° edizione del Festival di Sanremo – in coppia con Donatella Rettore – con il brano Chimica, Ditonellapiaga è stata la vera rivelazione dell’edizione 2022 della celebre kermesse, conquistando subito sia il pubblico dell’Ariston che la stampa presente al Festival. In poche settimane Chimica ha scalato le classifiche arrivando a conquistare il disco d’oro.

Sabato 4 giugno, ore 22.00

Piazza Mazzini

BOBO RONDELLI & SUREALISTAS

porteño labronico ritmi latini e disturbi esistenziali (Italia)

Cosa sarebbe Livorno senza le mille musiche giunte al suo porto? Cosa sarebbe Buenos Aires senza la fantasia di tanti italiani? Cosa sarebbe il surrealismo senza l’associazione di entità disparate? Non volendo sfidare questi interrogativi, ecco l’associazione tra due entità disparate come un cacciucco e un rinoceronte, ovvero Bobo Rondelli e i SuRealistas! Il risultato è un concerto travolgente che confonde italiano e spagnolo, poesia e farsa, humour labronico e porteño, speranze, disamori, ritmi latini e disturbi esistenziali. A Straborgo sabato 4 giugno.

Roberto Rondelli, in arte Bobo, si definisce un cantautore anticonformista e un po’ bohemien. Oltre alla musica, nella vita è anche un attore e uno scrittore. Animo e spirito da artista libero che ritroviamo anche nella sua musica e nelle sue canzoni: ecco chi è Bobo Rondelli, cantautore e attore di professione.

I SuRealistas sono una vera band, come quelle dei tempi che furono. Nessun leader: il loro simbolo non è una piramide ma un cerchio, capace di racchiudere più idee, più voci e più colori.

Dopo due tour europei, tre album di inediti e tre videoclip, le priorità dei SuRealistas sono chiare: tenere gli occhi sempre aperti sul mondo e i piedi sempre pronti a danzare. Questa è la chiave del loro realismo, magico e surreale, ove «Sur» non significa solo Sudamerica ma anche sud del mondo e periferia, minoranza e diversità, una natura sull’orlo del collasso e un mondo che non sa bene dove va. Il loro concerto è un inno alla vita, al canto e alla danza che difficilmente dimenticherete.

Line-Up: Bobo Rondelli voce, chitarra | Jeremías Cornejo: voce, chitarra | Joaquín Cornejo: voce, tastiere, sax | Mauro La Mancusa: tromba, voce | Sigi Beare: sax, flauto, voce | Iacopo Schiavo: chitarra, voce | Matteo Bonti: basso, contrabbasso, voce | Pietro Borsò: batteria | Simone Padovani: percussioni

LINK

https://www.musicastrada.it/it/booking/bobo-rondelli-surealistas/

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https://www.instagram.com/surealistas/

https://www.facebook.com/BoboRondelliDE

https://www.instagram.com/bobo.rondelli/

Domenica 5 giugno, ore 19.00

Piazza Mazzini

COPPA RISI’ATORI

Diretta su maxischermo della gara Dieci remi e Cena di festeggiamento vincitori

Insieme a Palio Marinaro, Coppa Barontini e Giostra dell’Antenna la Coppa Risi’atori fa parte delle “grandi classiche” della tradizione remiera livornese. La gara porta il nome degli impavidi scaricatori di porto che, sfidando le tempeste a bordo di piccoli gozzi, cercavano di assicurarsi il diritto a scaricare le navi in entrata nel porto di Livorno, pronti a gettarsi tra le onde se si trattava di soccorrere navigli in pericolo.

Dopo tre miglia e trentacinque lunghissimi minuti di mare aperto dalle Secche della Meloria al porto di Livorno, la Risi’atori si conclude, percorso un altro miglio e mezzo, nella “Darsena Nuova” antistante gli Scali Novi Lena, nel cuore del quartiere Borgo Cappuccini.

Per questo Straborgo dedica al festeggiamento dei vincitori un’intera serata, condividendo con gli abitanti di Borgo Cappuccini e con tutti i livornesi una cena rionale all’insegna della ritrovata convivialità.

Mostra permanente

Borgo dei Cappuccini

BAR ORIONE BORGO DEI CAPPUCCINI

 LA GENTE DI UN RIONE

Mostra fotografica stradale a cura di Stefano Pilato

Bar Orione Borgo dei Cappuccini, la Gente di un Rione è un progetto nato qualche anno fa per far conoscere e valorizzare, attraverso una mostra fotografica stradale, la gente e i personaggi vissuti nel rione storico di Borgo dei Cappuccini.

Lanciata lo scorso anno, torna anche nel 2022 con un upgrade con quattro nuovi pannelli di fotografie degli abitanti del quartiere, soprattutto della metà del secolo scorso, dislocati tra Borgo dei Cappuccini, via delle Navi e via degli Asili.

“La raccolta di numerose immagini, durata diversi anni, mi ha portato a concepire un allestimento direttamente sulle pareti dei palazzi in corrispondenza approssimativa degli scatti fotografici originari, lungo un tratto di Borgo dei Cappuccini e di vie limitrofe. Complessivamente saranno in mostra circa 150 fotografie disposte su 22 postazioni, corredate da didascalie in italiano e in inglese. Anche quest’anno sarà ripetuta la proiezione di immagini selezionate sulla facciata di uno dei palazzi di via delle Navi. Le fotografie scelte ritraggono persone e personaggi noti nel quartiere che si sono avvicendati in varie epoche, soprattutto del secolo scorso. Sono presenti ritratti degli anni Venti e Trenta, foto di comitive di amici degli anni Cinquanta, artigiani e bottegai che hanno popolato un quartiere che, anche se non come nel Novecento, continua a vivere attraverso i suoi nuovi abitanti e le sue nuove attività”.

Stefano Pilato

1 – 5 giugno

Vie di Borgo dei Cappuccini

ARTE DI STRADA

INCURSIONI CITTADINE DI CLOWN, EQUILIBRISTI E GIOCOLIERI

Durante tutti e cinque i giorni della kermesse, le vie di Borgo dei Cappuccini saranno animate da spettacoli di strada, sia fissi che itineranti. Per vivacizzare il quartiere e colorarlo di voci e risate sono stati chiamati a raccolta artisti livornesi e non, tutti di esperienza internazionale.

Ad aprire e chiudere Straborgo 2022 ci saranno Marco e Manolo, i fratelli senza cervelli, duo comico già noto a molti livornesi, che oltre allo spettacolo fisso si muoverà tra le vie di Borgo dei Cappuccini.

Nelle altre serate si esibiranno Andrea Vanni con Super! Super! Super!, in cui interpreta un supereroe sui generis dalle mille abilità, e Giulivo Clown con Giulivo Baloon show, uno spettacolo di clown contemporaneo di grande impatto visivo, affiancati da Marco Monsieur Bislacco per la parte itinerante.

Programma

1 giugno 2022

Marco Buldrassi e Manolo Barontini / Compagnia Kalofèn Teatro

I Fratelli Senza Cervelli

Giocoleria | Clown

Spettacolo itinerante e fisso

2 giugno 2022

Andrea Vanni

Super! Super! Super!

Giocoleria | Equilibrismo

Marco Monsieur Bislacco

Spettacolo itinerante

3 giugno 2022

David Bianchi - GIULIVO CLOWN

Giulivo Baloon Show

Clown

Marco Monsieur Bislacco

Spettacolo itinerante

4 giugno 2022

David Bianchi- GIULIVO CLOWN

Giulivo Baloon Show Clown

Marco Monsieur Bislacco

Spettacolo itinerante

5 giugno 2022

Marco Buldrassi e Manolo Barontini

Compagnia Kalofèn Teatro

I Fratelli Senza Cervelli

Giocoleria | Clown

Spettacolo itinerante e fisso

Marco e Manolo | I Fratelli senza Cervelli

Due fratelli, eredi di secoli di gloriosa tradizione familiare circense, scappati (o cacciati?) dalle fatiche della vita del circo, tentano da più di vent’anni di riproporre i propri numeri, nella speranza di venire prima o poi riabilitati.

David Bianchi | Giulivo Baloon Show

Spettacolo esilarante, d’impatto, con uso di palloncini piccoli e grandi… prettamente estivo! Giulivo fa giocoleria, si fa aiutare dagli spettatori, tira acqua e …gioca con i gavettoni.

Andrea Vanni | Super! Super! Super!

Spettacolo che entra all’istante nel vivo attraverso l’immediatezza del personaggio.

Un supereroe alquanto goffo, ma assolutamente convinto del contrario. Stantuffi per saltare più in alto, oggetti rotanti volanti antigravità e improbabili esercizi acrobatici, faranno da contorno all’assurdo mondo del nostro (anti) eroe. Con un costume che di certo non passa inosservato, Super-Fluo si ritrova alle prese con aggeggi elettronici, vecchi giocattoli, tecnologie artigianali, assurdi mezzi di trasporto e una marea di lucine, in un addestramento speciale che metterà alla prova i suoi super poteri attraverso abilità circensi assortite. Bombe che volano sul pubblico appese adroni radiocomandati e fatte esplodere a colpi di cerbottana, su basi musicali live prodotte con loop station e voce. Il tutto condito e pervaso da una dilagante demenzialità. Lo spettacolo lascerà il pubblico alla fine di un viaggio vero e proprio nell’intricato immaginario di chi si può permettere di vedere e vivere la realtà da un altro punto di vista. Si ride con leggerezza, ma non senza riflettere sulla necessità della risata. Si salvi chi può!!! … altrimenti ci pensa lui.

Marco Monsieur Bislacco – spettacolo itinerante

Che sia nella sua veste più "alta" su trampoli o con la sua mini bici, Marco vi intratterrà con gag itineranti e sketch, in un susseguirsi clownesco di trovate che vi lasceranno un ricordo davvero esilarante. Marco vi accompagnerà tutta la sera. Anche a casa, volendo. E rimboccandovi le coperte. 

1 – 5 giugno, ore 21.00

Area commerciale Porta a mare

PORTA A MARE IN STRADA

Spettacoli itineranti

A cura del consorzio Porta a mare

Anche nel 2022 il Consorzio Porta a Mare ha deciso di partecipare attivamente al palinsesto degli eventi di Straborgo. Per questo ha elaborato un programma di iniziative di intrattenimento per grandi e piccoli, con spettacoli itineranti che faranno da trait d'union con le iniziative che si svolgeranno nel resto del quartiere. Le proposte di spettacolo accompagneranno il pubblico in un susseguirsi di emozioni, colori e divertimento.

Mercoledì 1° giugno si inizia con il Teatrino di Carta, una compagnia di teatro dei burattini che propone spettacoli rivolti alle famiglie. I loro spettacoli si offrono, infatti, a diversi livelli di lettura per divertire sia i bambini che gli adulti. Ad accompagnare il pubblico lo spettacolo itinerante degli artisti di strada del duo Ariadna che si cimenteranno in simpatici sketch utilizzando monocicli e velocipedi

Giovedì 2 giugno è in programma una vera e propria parata di artisti di strada: ci sarà chi si esibirà sui trampoli, chi con spettacoli a terra, ma tutti con l’unico obiettivo di divertire e sorprendere.

Venerdì 3 giugno sarà in scena la Compagnia Lirica Livornese che si esibirà nello spettacolo “Saluti e Baci”, un varietà ridanciano ricordando l'Avanspettacolo.

Sabato 4 giugno l'atmosfera si vestirà di un bellissimo total white. Tutti gli artisti della parata, il duo Ariadna, trampolieri ed altri, si presenteranno vestiti di bianco e di luci, illuminando – è il caso di dirlo - la serata con spettacoli coinvolgenti e di grande impatto visivo.

Domenica 5 giugno, serata conclusiva, si potrà assistere allo spettacolo itinerante della Large Street Band: un gruppo di musicisti formato da 14 elementi che faranno ballare e divertire tutti.

Tutti gli spettacoli avranno inizio dalle 21.00 nella piazza di Porta a Mare e offerti al pubblico a titolo gratuito dalle attività presenti nell’area commerciale di Porta a Mare.

Per essere sempre informati sui dettagli delle iniziative del Consorzio Porta a Mare si può andare sulla pagina www.facebook.com/Porta-a-Mare-area-commerciale.

Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 giugno

VISITE AL FARO DI LIVORNO

Durante Straborgo 2022 verrà offerta a livornesi e turisti un’opportunità imperdibile: visitare il faro della città. Questo sarà possibile nei giorni di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 giugno nelle seguenti fasce orarie: VENERDI 3 dalle 15.00 ale 19.00, SABATO 4 e DOMENICA 5 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Per accedere sarà necessario effettuare la prenotazione sul sito Eventbrite.

Le visite guidate saranno effettuate per gruppi da 25 persone, con ingresso ogni mezz’ora.

Gli utenti potranno accedere dal cancello di ingresso dei cantieri Benetti (via Edda Fagni). È richiesta la presentazione presso il gazebo dell’associazione Il mondo dei fari - ETS almeno 15 minuti prima della visita. Se non presenti al momento dell’ingresso del gruppo di appartenenza, non sarà più possibile accedere al faro. Non sono ammessi animali. Considerando gli spazi ristretti e la possibilità di affollamenti, per accedere alla struttura è fortemente consigliato munirsi di mascherina FFP2.

Ai primi tre piani del faro è allestita la mostra di opere di Marc e Federico Maria Sardelli dal titolo SARDELLI: UN COGNOME, DUE STORIE, UNA PASSIONE. Al primo piano troveranno spazio le opere di Marc, al secondo quelle di Federico Maria e al terzo una miscellanea di lavori di padre e figlio.

All’ultimo piano del faro sarà invece allestita la mostra permanente del fotografo livornese Paolo Bonciani dal titolo OBIETTIVO SUL FARO. Con essa verranno arricchite le stanze dove i fanalisti, un tempo, svolgevano i loro turni di guardia. La mostra raccoglie una serie di scatti che l’artista realizzò quando la fotografia era per lui una giovane passione e che dagli anni 50 arrivano sino ai nostri giorni, raccontando una storia di Livorno da pochi conosciuta.

Associazione Il mondo dei fari – ETS

Il controllo degli accessi e l’accompagnamento dei gruppi saranno assicurati, in appoggio al personale della MMI che gestisce il Faro, dal personale volontario dell’associazione culturale Il mondo dei fari - ETS. L’associazione nasce alla Spezia nel 2015 dall’idea della scrittrice Annamaria Lilla Mariotti e dell’allora Direttore del Servizio Fari dell’Alto Tirreno il Comandante Stefano Gilli. L’obiettivo era quello di creare un gruppo di persone con la stessa passione e sentimento verso i Fari, non solo Italiani, ma di tutto il mondo. Attorno ai due si raccolsero in breve tempo le prime 15 persone con la volontà ferrea di modificare i cartelli presenti in tutte le aree dei fari con la dicitura “Zona Militare divieto d’accesso” trasformandoli in cartelli di “Benvenuto”.

Ci sono voluti alcuni anni e tanto impegno, anni nei quali l’associazione ha portato i propri soci dentro oltre 80 fari in tutta Italia, promosso libri e creato un museo dei fari all’interno del faro del Tino (La Spezia) e di quello di Livorno. Oggi, al Tino, sulla Lanterna di Genova, nel faro della Vittoria a Trieste e nel faro di Livorno il cartello “Benvenuti” è una realtà o un impegno delle Istituzioni.

Marc Sardelli

Marc Sardelli è nato a Livorno nel 1930. Fin da subito ha seguito la sua vocazione artistica superando brillantemente ogni ostacolo e ogni pregiudizio del suo tempo, per rispondere a quel richiamo dell’Arte al quale, in molti rispondono senza neppur esser stati chiamati.

A Firenze, ha frequentato il corso di architettura conseguendone il diploma di laurea. Nel contesto dell’antica città, ha affinato le sue capacità tecniche ed ha arricchito il suo bagaglio culturale.

Ha viaggiato molto, scegliendo come mete le città d’Arte in Italia e all’estero nelle quali, ha continuato la sua ricerca consolidando quel bagaglio di conoscenze senza il quale non avrebbe mai potuto realizzare le moltissime opere, ricche di particolari e di autentici contenuti storici che rispettano le realtà del tempo.

Paesaggista e ritrattista, sin dagli anni ’50 ha all’attivo moltissime mostre personali in Italia e all’estero. Grande ammiratore di Napoleone Bonaparte e delle vicende storiche legate al condottiero, continua a dipingere soggetti legati agli eventi delle storiche campagne belliche che, a più riprese, vengono proposti all’attenzione del pubblico e della critica in occasione di eventi particolari. Risale al 1996 la collaborazione artistica con il Ministero dei Beni Culturali per il quale ha prodotto le illustrazioni in acquerello per la pubblicazione del libro Napoleone Sovrano dell’Elba.

A partire dagli anni ’60 ha collaborato, a più riprese, come vignettista umoristico con molte testate giornalistiche e magazine sia italiani che esteri.

Dal 1975 al 1986 ha diretto l’Accademia di belle Arti di Livorno insegnando nel contempo discipline artistiche e Storia dell’Arte. Nello stesso periodo, ha presieduto il comitato organizzatore dell’ormai storico concorso nazionale di pittura “La Rotonda”

Nel dicembre del 2000 gli viene conferito, dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare il titolo di “1° Pittore di Marina” che corona ufficialmente la lunga e proficua collaborazione artistica con la Forza Armata italiana iniziata negli anni ‘70.

Il rapporto di collaborazione con l’Accademia Navale di Livorno, per la quale ha realizzato nel 1981 la litografia ufficiale del Centenario della fondazione della stessa, è proseguito con la realizzazione per molte edizioni dei manifesti ufficiali del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno. Sardelli ha dipinto, con varie tecniche artistiche, quasi tutta la flotta navale della Marina Militare italiana.

Negli anni ‘90 ha collaborato con lo Stadtgeshichtliche Museum ad un’indagine sull’architettura della città di Norimberga dove ha soggiornato per diversi periodi disegnando e dipingendo la città nella quale ha ricevuto lusinghieri riconoscimenti artistici.

Fine ed esperto ritrattista, è tutt’oggi ricercatissimo per la realizzazione di opere ad olio e acquarello.

Molte delle sue opere importanti sono conservate in musei o fanno parte di collezioni private, in particolare presso la Casa Bianca Washington USA Eisenhower collection dal 1956 sono esposti 6 suoi acquerelli.

Federico Maria Sardelli

Figlio dell'artista Marc Sardelli, fonda nel 1984 l'orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in Europa sia in veste di solista (flauto) che di direttore, presente nei festival di musica antica. È stato ospite di sale da concerto d'Europa, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam. È direttore ospite di alcune orchestre sinfoniche, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, il Gewandhausorchester di Lipsia, l'orchestra di Santa Cecilia di Roma, la Kammerakademie Potsdam, la Réal Filarmonia de Galicia, l'orchestra dell'Arena di Verona. Dal 2006 è principale direttore ospite della Filarmonica di Torino.

È un artista della casa discografica Naïve Records; incide anche per Deutsche Grammophon. Ha effettuato circa quaranta incisioni discografiche, sempre in veste di direttore e di solista. A lui si devono la ricostruzione e prima incisione dei Concerti Grossi op. VI di Corelli con strumenti a fiato. Nel febbraio del 1997 ha ricevuto a New York, per il suo disco Vivaldi, Concerti per molti Stromenti, la nomination ai Grammy Awards, il massimo riconoscimento per l'attività discografica; nel 2000 una seconda nomination è giunta a premiare la sua ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli. Sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di alcune opere vivaldiane inedite. Le sue incisioni discografiche sono sostenute dalla Westdeutscher Rundfunk Köln (WDR).

È membro del comitato scientifico dell'Istituto Italiano Antonio Vivaldi presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, per il quale ha pubblicato il volume La musica per flauto di Antonio Vivaldi (Olschki, 2002). Sempre per conto dell'Istituto ha creato e dirige la collana di musiche in facsimile «Vivaldiana», edita da SPES. Numerosissime sono le sue pubblicazioni musicali e musicologiche, edite da Bärenreiter, Ricordi, SPES, Fondazione Giorgio Cini.

Federico Maria Sardelli è anche pittore, incisore ed autore satirico.

La sua attività di fumettista comico-satirico consiste nella collaborazione col mensile satirico Il Vernacoliere, al quale collabora fin dall'età di 12 anni. Tra le serie di fumetti più celebri ricordiamo Trippa, il Bibliotecario, il Paglianti, Omar, Circo, il Mago Afono e Clem Momigliano, raccolti nel volume Paperi in Fiamme. La sua attività satirica spazia dal fumetto alla parodia letteraria.

Ritrattista e pittore per diletto ha in comune con il padre Marc una innata passione per la cura dei dettagli e per la capacità di giocare con ombre e colori senza mai rinunciare alla sua brillante ironia e voglia di trasformare l’arte in gioco di note e colori.

Paolo Bonciani

È uno dei più illustri fotografi livornesi. Ha iniziato la sua carriera fotografica nel 1970 e in questi anni è riuscito a cogliere, attraverso il suo obbiettivo, situazioni ed immagini che vanno dal reportage sociale allo sportivo, dalla foto di paesaggio alla glamour, fino a giungere alla foto di danza, di cui si è rivelato uno degli interpreti più sensibili ed attenti in campo internazionale.

L’artista ha raccolto nel tempo innumerevoli premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale tra i quali meritano di essere citati il Sony Photoawards di Cannes, il Trierenberg Super Circuit in Austria e il conferimento della prestigiosa Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana assegnatagli per il suo impegno ed i successi ottenuti in campo fotografico.

Paolo Bonciani ha esposto le sue foto in numerose personali in Italia e all’estero (Colonia, Nagykanizsa, Pola, Milano e Roma) e alcune sue opere sono esposte in musei di città quali Colonia, Barcellona, Mosca, Reus, Bruxelles e al Museo del fumetto a Lucca.

Tra le Sue varie attività collabora, come freelance, per alcuni periodici italiani e per le compagnie e gli artisti più importanti nel settore della danza italiana ed estera. Inoltre, organizza incontri, corsi di fotografia, workshop e da oltre dieci anni collabora come docente, con il Teatro Goldoni di Livorno, per corsi di foto di scena; gestisce, inoltre, una propria rubrica ”Il Clik del Fotoamatore” sulla rivista culturale “La Ballata” e collabora con “Dance news” ed “Il giornale della danza”.

Nel 2017, in occasione dei festeggiamenti per i cento anni della NIKON è stato prescelto tra i cento fotografi italiani più importanti di ogni tempo attraverso la pubblicazione di una sua foto nel volume” CULT “, a tiratura limitata, che la NIKON stessa ha pubblicato per l’evento.

Nel 2018 “DANZA IN FIERA” gli dedica una personale su Lindsay Kemp, uno dei più grandi personaggi del mondo della danza con una grande mostra sulla sua vita artistica. 

Sabato 4, ore 18.30

“BioCafè” presso area commerciale Porta a Mare

Presentazione del libro

FARI DELLA TOSCANA E DELLA LIGURIA

di Elisabetta Arrighi (testi) e Biancamaria Monticelli (foto)

Tappa dopo tappa, via mare e via terra. Ma alla fine la giornalista Elisabetta Arrighi, autrice dei testi, e la fotografa Biancamaria Monticelli, che ha scattato le immagini, sono riuscite a tradurre sulla carta un mondo affascinante: quello dei fari dislocati lungo la costa da Ventimiglia a Monte Argentario, e sulle isole dell’Arcipelago Toscano.

Le foto si legano così al racconto di faristi ancora in servizio, ultimi rappresentanti di una categoria in via di estinzione per il sopravvento della tecnologia. Ma anche di faristi in pensione e di figli di faristi. Nel volume “Fari della Toscana e della Liguria” ci sono poi - in veste di narratori - comandanti di navi, skipper, ambientalisti, residenti delle isole e il Capitano di fregata pilota A/E Alessandro Cirami, comandante di Marifari La Spezia che si occupa delle strutture presenti in Toscana e in Liguria, le due regioni dove si è dipanato il viaggio descritto nel libro (Editoriale Programma) uscito (e disponibile) con Il Tirreno, le altre testate del gruppo SAE (Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, la Nuova Ferrara) e Il Secolo XIX. Questo progetto di “pubblica informazione” è stato poi sponsorizzato da Fondazione Livorno e da Fondazione Livorno arte e cultura grazie ai rispettivi presidenti Luciano Barsotti ed Olimpia Vaccari, e al vicepresidente della seconda Marcello Murziani.

Se è stato possibile fare il lungo viaggio marino e terrestre alla ricerca dei fari, lo si deve al Comandante Cirami che ha accompagnato la giornalista Arrighi e fotografa Monticelli per visitare i fari, allo Stato Maggiore della Marina Militare e alla Direzione fari e segnalamenti di Napoli (presso Maricomlog - Comando Logistico della Marina Militare) che ha fornito le autorizzazioni necessarie per poter accedere alle strutture che dal 1911 sono gestite dalla Marina. Un grazie poi alla Guardia Costiera, alla Direzione Marittima di Livorno e alle Capitanerie toscane: con le loro motovedette ed equipaggi è stato infatti possibile raggiungere i fari dislocati sulle isole e sugli isolotti dell’Arcipelago.

Nato dalla comune passione di Elisabetta Arrighi e Biancamaria Monticelli per queste “sentinelle del mare”, il progetto “Fari della Toscana e della Liguria” è stato studiato attraverso vari contatti con la Marina Militare prima sotto il profilo della fattibilità, quindi dal punto di vista archivistico e infine sul campo. In Toscana si contano oltre venti fari classificati come tali, a cui si aggiungono numerosi semafori, dislocati specialmente sulle isole: questo volume li racconta insieme alla loro anima più nascosta. Dove le parole non arrivano, ci sono le immagini ad andare oltre, a penetrare l’essenza di una storia che è quella della navigazione e di migliaia di naviganti che, nel faro, hanno sempre trovato un’ancora di salvezza durante una tempesta oppure la giusta rotta per tornare a casa. 

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