Polizia di prossimità, i vigili urbani nei quartieri con le "Unità di ascolto"
La sindaca Raggi spiega l'iniziativa: “Importante è che i cittadini vedano agenti come punti di riferimento a cui rivolgersi. In questo modo sorveglieremo i nostri quartieri e offrendo alal cittadinanza maggiore percezione di sicurezza”
(AGR) È partita in questi giorni l'azione di prossimità sul territorio da parte della Polizia Locale di Roma Capitale: pattuglie che, secondo una programmazione settimanale e a rotazione nei vari quartieri di ciascun Municipio, svolgono un'opera di vero e proprio "sportello di ascolto". Non un semplice presidio del territorio, ma un momento di confronto e di dialogo con i cittadini, oltre che un modo per raccogliere le segnalazioni attraverso il contatto diretto con le persone e fornire loro un adeguato supporto.
“Questo nuovo servizio ci permette di sorvegliare meglio i nostri quartieri, di offrire alle persone una maggiore percezione di sicurezza. Credo sia importante che i cittadini possano vedere gli agenti della nostra Polizia Locale come dei veri e propri punti di riferimento a cui affidarsi e rivolgersi, instaurando con loro un rapporto di dialogo e ascolto. Rendiamo così Roma una città sempre più sicura, riportando le istituzioni sul territorio e facendone sentire la vicinanza”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.