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No alla limitazione delle presenze, il Campidoglio si occupi del suo mare

Svetlana Celli, capogruppo di" Roma torna Roma" in Campidoglio ed Andrea Bozzi, consigliere municipale Un sogno comune puntano il dito contro il piano mare abbozzato dalla maggioranza. Serve un piano per consentire la balneazione a tutti dopo il lockdown

printDi :: 14 maggio 2020 17:58
accesso spiagge Capocotta

accesso spiagge Capocotta

(AGR) "Roma si scorda che ha una parte della città che si affaccia sul mare. Mentre si dibatte in varie sedi su come riaprire i giardini, i parchi, le piazze, le palestre, per quanto riguarda le spiagge nessuno sa nulla. Il Municipio X, come ho visto stamattina nel Consiglio straordinario richiesto dalle opposizioni, tenta di ipotizzare qualche soluzione, un po' confusa, ma necessita di fondi per adeguare la balneazione delle spiagge libere alle misure anti-Covid e viene lasciato solo nella gestione di questa fase difficilissima perché il Campidoglio è assente. L'argomento per la sua delicatezza e per la sua ricaduta sul tessuto economico e sociale del territorio, avrebbe invece bisogno di un ampio dibattito, il più largo possibile e di un adeguato sostegno, anche di tipo economico, capace di traghettare il settore fuori dal pantano in cui ci troviamo. La politica deve assumersi le proprie responsabilità". Lo ha dichiarato Svetlana Celli, capogruppo di" Roma torna Roma" in Campidoglio.

"Siamo di fronte ad una stagione eccezionale e questo meriterebbe un piano eccezionale non per limitare le presenze sul mare di Roma, ma, al contrario, per consentire la balneazione soprattutto sulle spiagge libere, che dovrebbe essere un diritto di tutti dopo mesi di lockdown, e per rilanciare  l'economia locale, nei limiti del distanziamento imposti, come stanno facendo gli altri comuni costieri del Lazio. Ed invece ci troviamo tristemente davanti ad un governo a cinquestelle in Municipio X che non ha alcun piano serio ed ambizioso adeguato all'eccezionalita del momento, ma che ipotizza a mezza bocca, senza neanche spiegarlo apertamente nel Consiglio straordinario di oggi richiesto da noi opposizioni, alla faccia della trasparenza, restringimenti del Lungomare e divieti di sosta ovunque, Litoranea compresa, anziché pretendere fondi extra dal Campidoglio per fare nuovi bandi per organizzare distanziamento, gestione spiagge, steward, app e misure varie. Insomma la solita drammatica improvvisazione, unita alla sudditanza totale ai voleri o non voleri del Campidoglio amico, che dimostra di non capire il valore del suo mare, per essendo Roma l'unica Capitale europea ad averlo". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo di "Sogno Comune" in Municipio X.

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