Fiumicino, via della Pesca assediata dalle erbacce

Uno spettacolo indecente, sciatto, che dimostra chiaramente il disinteresse di un primo cittadino che si è limitato a grandi fuochi d’artificio e nulla di concreto. Le tasse continuano ad aumentare, i servizi costano sempre di più. Il turismo, con l’unica eccezione della Notte Bianca, rimane un termine sconosciuto. I rapporti con la Regione sono ai minimi storici, basti vedere la mancata presentazione del piano per il ripascimento delle spiagge. Interi quadranti di questa città sono lasciati a loro stessi. La disoccupazione è a livelli di guardia, le imprese commerciali fanno sempre più fatica a rimanere a galla.
Il degrado e il menefreghismo ormai è ovunque. Ecco forse a questa città servirebbe qualcos’altro. Ricominciare dalle cose più piccole e banali. Lasciar stare progetti come Auditorium, sottopassi, città dello sport, centri fitness all’aperto e tornare semplicemente a pulire le strade, tagliare le erbacce, installare pali della luce dove non ci sono, realizzare scuole e dare ai nostri giovani e ai commercianti un presente e un futuro più sereno". Così il vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio (Lega-Salvini Premier)
