Decreto "io resto a casa": molti negozi ma anche grandi aziende come Percassi Group ed il gruppo Calzedonia chiudono
Con un grande senso di responsabilità e per favorire il contenimento del Covid-19 molte attività commerciali in tutta Italia stanno chiudendo. Si segnalano purtroppo anche licenziamenti e cessazioni di attività.
Centro Commerciale
(AGR) Un maggiore senso civico, intelligenza o semplicemente rispetto per gli altri avrebbe forse evitato che tutta la nazione in poco tempo diventasse una immensa zona rossa. In questo scenario terribile di ospedali al limite del collasso, di crollo economico, aumento dei fenomeni criminali, licenziamenti e cessazioni di attività, assistiamo però anche ad un Italia che con un grande senso di responsabilità decide di aiutare tutti noi a fermare la diffusione del Covid-19: sono i piccoli negozi privati e le grandi catene che in autonomia stanno oggi chiudendo fino al 3 aprile, consapevoli di non vendere prodotti di prima necessità e che quindi obbligare i propri dipendenti ad andare a lavoro non generi altro che rischio di contagio.
È una decisione giusta e sicuramente difficile ma che può finalmente costringere a casa chi in queste ore sta uscendo per comprare una maglietta od un rossetto, dimostrando un totale disinteresse per sè stesso e per gli altri.