Balneari, rinviato ad aprile il re-styling delle spiagge
Effetto coronavirus anche sulla balneazione. Il presidente del Sib Capacchione invita per ragioni di sicurezza i balneari a rinviare a dopo il 25 marzo le attività di allestimento e preparazione degli arenili
spiagge da sistemare
(AGR) Nei giorni scorsi, prima del nuovo PDCM del Governo con il quale sono state impartite nuove disposizioni allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, molti imprenditori balneari, le cui aziende lavorano tutto l’anno o che, comunque, erano già aperte, avevano chiuso spontaneamente e autonomamente le proprie attività di somministrazione.
“Invitiamo gli imprenditori balneari italiani a sospendere o rinviare a dopo il 25 marzo anche le attività di allestimento e di preparazione delle spiagge, salvo quelle assolutamente indispensabili per il ripristino degli impianti danneggiati dalle mareggiate o dal fenomeno erosivo” afferma Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio.“A differenza di quanto si potrebbero immaginare, e come, invece, è ben noto a molti, il nostro lavoro non si limita a quello estivo – continua Capacchione – ma è già iniziato o comincia in questi giorni con la pulizia degli arenili e l’allestimento delle strutture”.