Balneari, confronto Stato-Regioni, nuove regole di buon senso
SIB: le linee di indirizzo operative per quanto riguarda gli stabilimenti balneari contengono poche, semplici e praticabili disposizioni. Pronti a tornare in spiaggia per accogliere i nostri clienti


(AGR) “In attesa di una valutazione più compiuta a seguito della pubblicazione del decreto legge approvato nel Consiglio dei Ministri e del DPCM che sarà emanato nelle prossime ore, non possiamo non sottolineare l’importante contributo di chiarezza e di buon senso prodotto dal confronto che è avvenuto fra Governo e Regioni” – affermano in una nota congiunta il Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio e FIBA-Confesercenti. Di fatto vengono superate le linee guida del CTS e dell’Inail contenenti disposizioni immotivatamente restrittive che avrebbero impedito la balneazione sul 70% della costa italiana.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 che delinea il quadro normativo nazionale per le modalità di svolgimento delle attività economiche, le quali a partire dal 18 maggio, devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida adottati dalle Regioni. Le linee guida del Governo, infatti, trovano applicazione solo in assenza di quelle regionali.