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Balneari, confronto Stato-Regioni, nuove regole di buon senso

SIB: le linee di indirizzo operative per quanto riguarda gli stabilimenti balneari contengono poche, semplici e praticabili disposizioni. Pronti a tornare in spiaggia per accogliere i nostri clienti

printDi :: 16 maggio 2020 16:20
Balneari, confronto Stato-Regioni, nuove regole di buon senso

(AGR) “In attesa di una valutazione più compiuta a seguito della pubblicazione del decreto legge approvato nel Consiglio dei Ministri e del DPCM che sarà emanato nelle prossime ore, non possiamo non sottolineare l’importante contributo di chiarezza e di buon senso prodotto dal confronto che è avvenuto fra Governo e Regioni” – affermano in una nota congiunta il Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio e FIBA-Confesercenti. Di fatto vengono superate le linee guida del CTS e dell’Inail contenenti disposizioni immotivatamente restrittive che avrebbero impedito la balneazione sul 70% della costa italiana.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 che delinea il quadro normativo nazionale per le modalità di svolgimento delle attività economiche, le quali a partire dal 18 maggio, devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida adottati dalle Regioni. Le linee guida del Governo, infatti, trovano applicazione solo in assenza di quelle regionali.

 
A tal proposito la Conferenza delle Regioni ha già approvato delle linee di indirizzo operative contenenti delle schede tecniche per le diverse attività. Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari queste linee contengono poche, semplici e praticabili disposizioni. Nelle prossime ore il Governo stabilirà l’apertura, già preannunciata, di alcune attività e saranno le Regioni a stabilire quali altri potranno farlo. I 30.000 imprenditori balneari italiani non vedono l’ora di ritornare non solo a lavorare ma, soprattutto, a fornire il proprio prezioso e determinante contributo per la rinascita non solo economica ma anche morale del Paese. Siamo fiduciosi che questo possa avvenire al più presto.

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