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Vita da cani...l'ultima scommessa

La commedia in scena al teatro Lo Spazio di Roma fino al 1 marzo. Una fotografia diretta sulla problematica della ludopatia scritta da Simone Pulcini e Italo Amerighi

printDi :: 25 febbraio 2020 07:49
Vita da cani...l'ultima scommessa

(AGR) di Manuela Minelli

Ha debuttato l’altra sera in prima nazionale assoluta al Teatro Lo Spazio di Roma “Vita da Cani- l’ultima scommessa”, spettacolo scritto a quattro mani da Simone Pulcini e Italo Amerighi, per la regia di Ariele Vincenti. Uno spaccato di vita e di vite, una fotografia sulla problematica della ludopatia, affrontata con uno stile diretto e talvolta ironico, attraverso una risata amara che porta a riflettere.

 
Il vero protagonista di questo spettacolo messo in scena in un teatro che, proprio per la sua struttura di open space, senza palco e quindi con gli spettatori quasi dentro la scena e che più adatto non si poteva, è il Gioco Compulsivo. Lo spettatore viene immediatamente catapultato nella più classica delle   sale   scommesse,   con   la   procace   cassiera   rumena   in   jeans   attillati   e   tacchi   a   spillo   (la bravissima   e   italianissima   Patrizia   Ciabatta),   unica   donna   in   un   ambiente   dove   gravitano   sei personaggi   maschi   della   più   tipica   delle   periferie   romane.   Sei   amici   tutti   diversi,   ma   con   la medesima ossessione, quella  di arricchirsi attraverso un’improbabile vincita al  gioco d’azzardo. Ognuno di loro in quello squallido punto d’incontro che è diventato casa, cerca una rivincita sulla vita, dove ognuno si cimenta nella sua specialità: calcio, slot machines, gratta e vinci, ippica e corse di cani virtuali, la nuova frontiera del gioco d’azzardo.

La   Sala   diventa   il   luogo   dove   sfogare   ognuno   le   proprie   frustrazioni,   dove   inveire   contro   le macchinette mangiasoldi e confrontarsi in una disperata corsa al riscatto di vite al limite. Un posto dove non si è gli ultimi della lista perché il tuo vicino è messo sempre peggio di te e dove la svolta sembra essere continuamente a un passo, ma che invece è sempre inafferrabile. Se è vero che in carcere nessuno è colpevole, in sala nessuno è ludopatico, tutti hanno il controllo della situazione, o almeno credono di averlo, finché  qualcuno non viene a battere cassa e tutti vengono sbattuti sotto una doccia gelata che è poi la dura realtà. In Sala il Tempo sembra sempre immobile, ma arriverà un momento in cui l’orologio comincerà a ticchettare velocemente e allora il Tempo diventa il nemico, perché ne rimane davvero poco, giusto quello per un’ultima scommessa.

Stefano Ambrogi, Italo Amerighi, Patrizia Ciabatta, Daniele Locci, Matteo Milani, Luca Paniconi e Simone Pulcini danno corpo e voce, in scena, a questo gruppo di amici “dipendenti” dal vizio del gioco, che si aggirano tra i pericoli e il fascino della dea bendata, si incontrano e si scontrano, tutti alla ricerca di un qualcosa in più, di una vittoria che ha il sapore della sconfitta. C’è il commerciante in crisi economica, nevrotico e un po’  coatto,  che ha   una storia che   non potremmo definire d’amore, con la cassiera scosciata; il meccanico, o forse elettrauto, sofferente di cuore;  Maranga  e Cicala   che  giocano  in  coppia  e anche loro   sognano un  futuro migliore; un praticante avvocato col suo giubbottino di renna che vanta un padre notaio e si sente quindi ben al di sopra degli altri e il palestrato boss del quartiere che periodicamente viene a riscuotere. Ma sarà proprio su di lui che puntano gli autori di questa commedia che si svolge tutta a ritmi serratissimi, in cui le risate sono sempre un bel po’ amare.  “Vita da cani – l’ultima scommessa” sarà in scena fino a domenica 1 marzo, quando gli orari di inizio spettacolo saranno anticipati alle ore 17.00 anziché alle 20.30

    VITA DA CANI- L’ULTIMA SCOMMESSA

    Dal 18 febbraio al 1 marzo Teatro Lo Spazio- Via Locri, 42 Roma

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