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Recitazione, flamenco e musica araba al teatro del Lido

print18 ottobre 2016 16:27
Recitazione, flamenco e musica araba al teatro del Lido
(AGR) Fine settimana di grande interesse al teatro del Lido ( Via delle Sirene, 22 | 00121 Ostia). Si parte, infatti,venerdì sera, ore 21, con “Le Difettose”, un monologo per sette personaggi e un’attrice. Uno spettacolo, allegro, disperato, trasversale e vitalissimo esattamente come il microcosmo sotterraneo, apparentemente marginale ma assai popoloso che racconta. Tratto dal romanzo di grande successo Le Difettose di Eleonora Mazzoni.“Ho letto il romanzo e ho pensato che la storia che raccontava mi riguardasse non solo come donna, ma come cittadina, come individuo che fa i conti con le trasformazioni in atto nella società in cui vive, con i sui conflitti, coi suoi costanti interrogativi. Mi interessava soprattutto approfondire il concetto del tempo nella società contemporanea, di come si sia spostato in avanti. Mi è piaciuto del romanzo, il parlare della fecondazione assistita nei termini di sentimenti e persone e non di leggi o ideologie. L’adattamento che ne abbiamo fatto per il teatro mi permette di dare voce e corpo, lacrime e risate a sette personaggi diversi per inseguire, attraverso la storia di Carla, la protagonista e del suo percorso di fecondazione assistita una metafora più grande della vita”. Emanuela Grimalda.

Sabato 22 ottobre dedicato alla danza con “A Palo Seco” (ore 21). Un assolo in cui la danza fluisce liberamente al di là di forme e convenzioni. Un lavoro personale e senza tempo in cui flamenco, danza contemporanea e butoh sono usati per immaginare un nuovo spazio creativo. E’ il primo spettacolo individuale di Sara Cano in cui l’artista si esibisce come interprete e coreografa. Un percorso in cui ricerca e sperimentazione rifondano il suo modo di danzare, basato sulla dimensione viscerale della danza spagnola e quella più concettuale della danza contemporanea. A Palo Seco è l’inizio di un viaggio verso una evoluzione personale dell’artista, che guarda al futuro senza perdere la comprensione della tradizione, nella faticosa ricerca di originalità. Lo spettacolo è lo sviluppo dell’assolo vincitore del primo premio nell’ambito del XXIII Concorso di Danza spagnola e flamenca (Madrid – 2014), del premio per la migliore composizione musicale per la danza spagnola e del Suma Flamenco Award 2015.

Domenica sera concerto (ore 18). Si tratta di un concerto che vuole scoprire lo straordinario patrimonio musicale della cultura arabo-andalusa. El Nouba, è un ensemble creato dai musicisti Marzouk Mejri e Pino Cangialosi, provenienti da esperienze culturali diverse, ma animati dalla stessa passione per la musica. Volontà del gruppo è quella di recuperare le tradizioni delle aree di provenienza dei componenti per tenere in vita e valorizzare quello straordinario patrimonio culturale-musicale proveniente dal nord-Africa e dalla cultura arabo-andalusa. I componenti di El Nouba sono musicisti che si sono esibiti su palcoscenici di tutto il mondo, con successo di pubblico e critica.

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