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Natale, divieto di spostamento tra comuni...una follia

I ristoratori di Fiumicino puntano il dito ed annunciano la mobilitazione contro un provvedimento che appare come un'ingiusta penalizzazione nei confronti di territori come il litorale romano che lavorano con la clientela romana

printDi :: 02 dicembre 2020 15:46
Natale, divieto di spostamento tra comuni...una follia

(AGR) I ristoratori di Fiumicino sono in rivolta. Il ventilato divieto di spostamento tra i comuni, attualmente provvedimento al vaglio del Governo, provocherebbe gravi danni per il settore, dipendente dalla clientela romana. Ed infatti, l'associazione Lungomare della Salute fa sentire la sua voce: “Il divieto di spostamento tra Comuni il 25 e 26 Dicembre, provvedimento al vaglio del Governo, è una totale follia. Chiediamo che questa normativa venga immediatamente depennata dal nuovo Dpcm”. È la posizione dell’associazione Lungomare della Salute di Fiumicino che racchiude gran parte dei ristoranti del Comune.

“Si tratterebbe di una ingiusta penalizzazione nei confronti di territori come Fiumicino che lavorano quasi totalmente con la clientela romana e l’ennesimo tentativo di criminalizzare un asset che versa ogni anno centinaia di migliaia di euro alle casse dello Stato in tasse e contributi - spiegano dall’associazione -. Non riusciamo a capire il senso. O si chiude tutto o, se si apre, che non ci siano restrizioni se non quelle attualmente in vigore....

 
Perché penalizzare attività che già risentono in maniera enorme dell’attuale crisi? Perché far passare prima l’apertura come una gentile concessione e poi limitare gli spostamenti? Abbiamo perso tra il 75 e l’80 per cento del fatturato, ci hanno chiesto di adeguarci, acquistare plexiglass, distanziatori, igienizzare più volte al giorno i nostri esercizi commerciali. L’abbiamo fatto consapevoli della necessità di tutelare la salute dei nostri clienti. Abbiamo accettato di chiudere la sera, di ricevere le ‘mancette’ di 600 euro o del decreto ristori pur continuando a pagare bollette di luce e gas che non sono di certo diminuite. Ora questo che ci sembra un assurdo accanimento".

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