Roma, omaggio a Ilaria Alpi uccisa 29 anni fa a Mogadiscio
Mercoledì 22 marzo, dalle 10 alle 13, a Roma, alla Casa del Jazz, bene confiscato alla mafia e destinato a uso sociale (sito in viale di Porta Ardeatina 55, Roma), Ossigeno per l'informazione ricorderà Ilaria Alpi, giornalista romana del Tg3 indagava sul traffico di armi


Roma omaggio a Ilaria Alpi casa del Jazz mercoledì 22 marzo locandina
(AGR) Romana, inviata del Tg3, indagava su un traffico di armi. Su www.giornalistiuccisi.it la sua storia, i processi, i depistaggi, i segreti che nascondano ancora la verità. Ventinove anni fa, il 20 marzo 1994, infatti, l’inviata del Tg3 RAI Ilaria Alpi, una giornalista romana di 32 anni, fu uccisa in Somalia insieme al cine-operatore Miran Hrovatin. Cercavano la verità su un traffico internazionale di armi e di rifiuti tossici. Furono aggrediti a Mogadiscio da gente armata. La giustizia non è ancora riuscita a fare luce sui responsabili della loro morte. I processi ai presunti responsabili sono stati segnati da reticenze, depistaggi, zone oscure protette dal segreto di stato.
APPUNTAMENTO – Mercoledì 22 marzo, dalle 10 alle 13, a Roma, alla Casa del Jazz, bene confiscato alla mafia e destinato a uso sociale (sito in viale di Porta Ardeatina 55, Roma), Ossigeno ricorderà Ilaria Alpi, come un anno fa, con un convegno, alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor. L’evento dal titolo “Roma ricorda Ilaria Alpi e gli altri giornalisti uccisi perché cercavano verità nascoste” si aprirà con una cerimonia, alle ore 10, davanti alla lapide con i nomi di 900 vittime innocenti della mafia e al Pannello murale di Ossigeno con i volti di 30 giornalisti italiani uccisi da mafie, terrorismo e guerre. Sarà collocata una pianta come monito per un ricordo da coltivare ogni giorno. Seguirà un convegno nell’Auditorium della Casa del Jazz, fruibile anche on line sul canale YouTube di Ossigeno. Parteciperanno alcune scolaresche. Interverranno: Alberto Spampinato, presidente di Ossigeno per l’Informazione; Giuseppe F. Mennella, segretario di Ossigeno, docente di deontologia del giornalismo; Shukri Said, giornalista somala; Nello Scavo, inviato di Avvenire in Ucraina; Lucia Goracci, inviata RAI; Luciana Borsatti, giornalista esperta di esteri e in particolare di Iran. Porteranno il loro saluto anche Rino Rocchelli, padre del fotoreporter Andrea ucciso in Donbass nel 2014, e Davide Palmisano, figlio del cineoperatore RAI, Marcello, ucciso in Somalia meno di un anno dopo la tragica morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. La stampa e i cittadini sono invitati a partecipare.
https://www.giornalistiuccisi.it/ilaria-alpi-una-persona-allegra-e-critica-una-giornalista-coraggiosa/