BE SAFE: 15.000 bambini a scuola di sicurezza per apprendere la prevenzione attraverso il gioco
ANNULLAMENTO EVENTO In rispetto dell’ordinanza del Consiglio dei Ministri sulle misure di contenimento per evitare la diffusione del Covid – 19, tra cui la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole in Italia e all'estero
15.000 bambini a scuola di sicurezza
(AGR) Roma, Sensibilizzare i più piccoli alla cultura della sicurezza e alla prevenzione dei rischi in caso di eventi di grande portata, promuovendo i comportamenti da adottare in situazioni che mettono in pericolo la loro incolumità. È questo l’obiettivo di Be Safe – Impariamo a proteggerci, iniziativa nazionale che toccherà 20 città italiane coinvolgendo oltre 700 Istituti comprensivi e più di 15.000 bambini. Il via al roadshow parte da Roma con il primo appuntamento - presso il centro commerciale Romaest – dal 29 febbraio al 15 marzo.
Avere un’adeguata conoscenza delle problematiche e dei protocolli relativi alla sicurezza, con particolare riferimento ai luoghi ad alta frequentazione, può influenzare positivamente i comportamenti dei bambini spingendoli ad assumere azioni responsabili. Ecco perché saranno direttamente chiamate a partecipare, oltre ai cittadini, anche le scuole primarie del territorio nazionale per lavorare di concerto con insegnanti e Istituzioni: nella sola tappa della Capitale, ad esempio, Be Safe – Impariamo a proteggerci vedrà protagonisti 30 istituti con oltre 1.000 bambini che prenderanno parte all’iniziativa.
“La realizzazione di un’attività indirizzata ai bambini e legata a un tema così delicato ha richiesto ben due anni di studi e preparazione che ha coinvolto oltre 70 risorse dedicate” afferma Yashar Deljoye Sabeti, Direttore Marketing di Savills in Italia, società promotrice del progetto. “Be Safe – Impariamo a proteggerci è un’iniziativa interamente pensata e costruita in Italia, anche a livello di materie prime e maestranze, che ha raccolto intorno a sé competenze e know how per capire come riuscire a parlare ai bambini di sicurezza personale in modo adeguato senza generare in loro paura”.
L'informazione può salvare la vita ed essere consapevoli vuol dire già essere al sicuro. Sapere come comportarsi in caso di situazioni emergenziali e potenzialmente rischiose per l’incolumità personale dei bambini consente di adottare comportamenti che mettano al sicuro sé stessi e anche gli altri. “Sensibilizzare i bambini alla prevenzione significa non solo fornire gli strumenti a chi, in caso di rischio, è più debole ma anche costruire persone e futuri cittadini più consapevoli” continua Yashar Deljoye Sabeti. “Il bambino responsabilizzato può quindi diventare un perfetto messaggero dei valori della sicurezza, coinvolgendo efficacemente anche famiglia e amici. Un obiettivo che si raggiunge puntando tanto sulla cultura della prevenzione quanto sulle sinergie fra, Istituzioni, scuole e i luoghi in cui si realizza l'aggregazione come i centri commerciali”.
Per approfondimenti e per conoscere tutte le tappe nazionali di Be Safe – Impariamo a proteggerci è possibile visitare il sito ufficiale dell’iniziativa all’indirizzo besafeitalia.com.