Roma, "ha una ruota bucata...." lo strattagemma utilizzato per distrarre la vittima e rubargli una borsa, tre arresti
La vittima ha raccontato che l’uomo, un 35enne georgiano, poco prima, dopo averlo distratto, utilizzando lo stratagemma della “falsa ruota bucata”, si era impossessato di una borsa e danaro contante che aveva lasciato sul sedile dell’autovettura. La borsa con il denaro è stata recuperata


Carabinieri controlli
(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno arrestato un 35enne georgiano, gravemente indiziato del reato di furto aggravato con la tecnica della “falsa ruota bucata” in danno di un anziano. Sempre i Carabinieri in altri due distinti episodi hanno arrestato due persone per borseggio.
Nello specifico, in via Prenestina, i Carabinieri in transito hanno notato un uomo che correva e che veniva inseguito da un anziano. Insospettiti da tale situazione, hanno deciso di fermare l’uomo in fuga per meglio appurare cosa stesse accadendo. L’inseguitore ha presentato regolare denuncia querela, raccontando che l’uomo, un 35enne georgiano, poco prima, dopo averlo distratto, utilizzando lo stratagemma della “falsa ruota bucata”, si era impossessato di una borsa e danaro contante che aveva lasciato sul sedile dell’autovettura. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima mentre l’uomo fermato è stato arrestato e condotto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Mentre nel secondo caso, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno sorpreso un 30enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, che aveva appena asportato con destrezza il telefono a un turista italiano. Scoperto dai militari che lo stavano osservando, il 30enne per sottrarsi al controllo, ha opposto resistenza. Restituito il telefono, l’uomo è stato condotto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Tutte le vittime hanno presentato regolare denuncia-querela.
Nel corso delle udienze presso le aule di Piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato tutti gli arresti.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.