Rapinati e picchiati da coetanee conosciute in chat
I due ragazzi avevano trascorso la serata assieme a due coetanee conosciute in chat, alla fine della cena, dopo i sorrisi sono arrivate le botte, le minacce millantando una presunta parentela con un boss e la rapina di celIulare e soldi, poi l'arresto


(AGR) Due rapine hanno portato a tre arresti da parte della Polizia di Stato, diverse le dinamiche ma stessa “fine” per i rapinatori. Il primo ad essere rapinato è stato un dipendente di una ditta di pulizie di “Casa Azzurri”: B.L. , 33enne di origini campane, ha sorpreso la vittima nella zona di piazza Bainsizza e, dopo averlo colpito con dei pugni ed averlo minacciato con un’arma, in realtà inesistente, lo costringeva a consegnargli i pochi euro che aveva in tasca.
Le minuziose descrizioni del rapinatore giunte in sala operativa e la perfetta conoscenza della città hanno permesso agli equipaggi del I Distretto Trevi Campo Marzio, diretto da Fabio Abis e del commissariato Villa Glori, diretto da Anna Galdieri, di bloccare B.L. mentre cercava di fuggire in una delle vie laterali alla piazza.