Ostia, tentata estorsione ad un costruttore con metodo mafioso, due arresti
I due avevano "offerto" la loro protezione in cambio di 500 mila euro da corrispondere in cinque rate. Per intimidire l'imprenditore i due avevano fatto riferimento ad un ferimento di un personaggio della malavita locale effettuato da uno degli estorsori.
(AGR) I Carabinieri del Gruppo di Ostia, hanno arrestato due persone per tentata estorsione, aggravata tra l’altro dall’utilizzo del metodo mafioso. Le indagini già avviate da diversi mesi, hanno consentito, infatti, di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di una tentata estorsione, effettuata con le modalità tipiche delle organizzazioni criminali mafiose, nei confronti di un imprenditore, impegnato in un progetto per la realizzazione di un complesso residenziale sul litorale romano.
La richiesta presentata dai due e giustificata a fini di asserita “protezione”, è stata avanzata per l’ammontare complessivo di € 500.000, da versare in cinque rate. L’imprenditore è stato intimidito anche ricorrendo al riferimento ad un violento episodio, accaduto alcuni anni fa sul territorio di Ostia, del quale uno degli indagati si è vantato, consistito nella gambizzazione di un personaggio ben noto nell’ambiente malavitoso, commessa sulla pubblica via ed in presenza di più persone, fatto peraltro per il quale egli stesso ha riportato condanna in via definitiva a pena già espiata.