Ostia, le prime piogge paralizzano la circolazione, strade chiuse e garage allagati, persino una chiesa finisce sott'acqua
Una città di disagi per i cittadini, collegamenti difficili con la Roma-Lido, caos traffico sulla Colombo ed infine la pioggia che ha paralizzato la città. Decine gli allagamenti, Calcerano (LL.PP. X Municipio): quando i pozzetti si riempiono, non riescono a smaltire il flusso dell'acqua piovana
Ostia allagamenti
(AGR) Ostia la città dei disagi per i cittadini, dalla pioggia violentissima di oggi all’ora di pranzo, ai mezzi pubblici che continuano ad andare a singhiozzo, alle gare sportive che paralizzano il lungomare, creando ingorghi e rallentamenti, sopratutto nelle ore di punta, la mobilità sul litorale romano si avvia a diventare sempre più difficile e complicata. E' stato un week end di passione e tutto ha avuto iniziato sabato con la Roma-Lido che ha funzionato a scartamento ridotto, con le corse diminuite tanto da rendere difficile andare a Roma e sopratutto tornare.
Ostia garage allagati
Un treno guasto attorno a mezzogiorno nel tratto compreso tra Tor di Valle e Magliana e conseguenti operazioni di rimozione le cause probabili dei ritardi sulla linea. Tante le rinunce ad usufruire del servizio. Si arriva a domenica mattina ed il Triathlon blocca il lungomare almeno fino alle 14, lunghe file di auto per entrare ed uscire da Ostia dal lato Cristoforo Colombo, difficile raggiungere Infernetto e Casalpalocco dalla stazione Lido Centro con i bus di linea.
Ostia allagamenti
La giornata odieerna non è iniziata bene per i pendolari, costretti a lunghe attese sulle banchine. Treni in ritardo e proteste dei viaggiatori oramai esausti dai continui rallentamenti sin dalla mattina, intanto arriva anche l’annuncio che venerdì 20 è in programma uno sciopero generale dei servizi: treni, bus, metro si fermano ancora e la pazienza è oramai esaurita, non si tratta di limitare le libertà sindacali ma, è necessario garantire i collegamenti in città. Roma si è dimenticata del suo mare e dei 250 mila residenti.
Ostia allagamenti e chiusure strade
Alle 11,30 il gran finale: dopo due mesi di sole arriva la pioggia a prendere di sorpresa la città balneare, dal caldo anomalo si passa a violente scariche di pioggia, come consuetudine in poco tempo Ostia si trasforma in una città lagunare, con le strade ricoperte da almeno 20 centimetri d’acqua. L’acquazzone prende un po’ tutti di sorpresa, la pioggia era prevista in serata e non di forte intensità. Garage ed i locali a piano delle strada si allagano, pompe in funzione ovunque, richiesti interventi alla protezione Civile.
Ostia allagamenti e strade chiuse
La chiesa di Nostra Signora di Bonaria ad Ostia ponente finisce sott’acqua, ingorghi per auto in panne si formano un po’ dappertutto, decine di chiamate ai vigili del fuoco per gli allagamenti. Piazza Anco Marzio è completamente allagata. Via delle Canarie, via Isole Capoverde, via dei Promontori, lunghi tratti del lungomare sono impercorribile. Strade chiuse per consentire il deflusso dell’acqua. I cittadini si sfogano sui social (su facebook Ostia Informa leggiamo): “Siamo ad Ostia via Capo Palinuro (dalla foto si vede una strada completamente allagata e la circolazione dei veicoli resa difficile da un fiume d’acqua) Voglio dire all' assessore dei lavori che questo è il risultato di 10 minuti di pioggia. Avete mandato una ditta a pulire i pozzetti, ma non siete venuti a verificare se l’intervento era stato fatto bene”.
Tromba d'aria ad Ostia
L’assessore ai lavori pubblici del X Municipio Calcerano spiega: “Premetto che la situazione in cui si trova il territorio è inaccettabile per una capitale eureopea, ma bisogna considerare il funzionamento del sistema di smaltimento ed il tempo che occorre per l’assorbimento dell’acqua per valutare se i lavori sono stati fatti bene o non c’è stata la giusta manutenzione. Tradotto in cifre, se nel giro di due-tre ore gli allagamenti verranno riassorbiti significa che gli interventi erano stati eseguiti correttamente, in caso contrario, qualora perdurassero i tratti di strada allagata, sono i pozzetti assorbenti o le trincee drenanti che con un grande afflusso d’acqua si riempiono e non riescono a smaltire. In questo secondo caso non resta altro che potenziare la rete, ma questo è un altro problema e non si tratta di cattiva manutenzione”. Quando la situazione diventa disperata il temporale, verso le 14,30, dopo quasi due ore si ferma. Subito dopo inizia la conta dei danni.
Via Ostiense allagata auto in panne