Negozi in prima linea contro la criminalità
(AGR) Nell'ultimo anno, secondo l'Osservatorio sulle Pmi di Confcommercio Roma, è aumentato del 15% il numero delle attività commerciali sequestrate a causa di infiltrazioni mafiose.Nel periodo maggio 2013 – maggio 2014 le attività confiscate nel Lazio in totale sono state 301, da gennaio 2014 ad oggi 230. Allo scopo di porre un freno al dilagare di un fenomeno in crescita e dannoso per l'economia territoriale, perché contamina il tessuto commerciale che opera nel pieno rispetto della legalità, Confcommercio Roma nel corso dell'Assemblea Ordinaria annuale ha approvato una modifica allo Statuto che prevede che i soci che subiscano estorsioni o delitti che limitino l'esercizio della loro attività economica a vantaggio di organizzazioni criminali o di stampo mafioso, si obbligano alla denuncia alle autorità giudiziarie.Confcommercio Roma, per comprendere nel dettaglio la portata di questo preoccupante fenomeno, ha deciso di diffondere presso i propri associati un questionario sulla percezione del fenomeno criminale a Roma, che permetterà di elaborare una statistica delle azioni criminali più diffuse e della loro incidenza nei diversi settori economici. L’obiettivo è quello di farci parte attiva contro tutti i fenomeni criminali che possano affliggere il tessuto imprenditoriale, sensibilizzando le persone, incentivando le vittime a denunciare, costituendoci parte civile e avviando un percorso fattivo al fianco delle forze dell'ordine.Altre modifiche sostanziali allo Statuto riguardano la trasformazione di Confcommercio Roma da "associazione di associazioni" ad "associazione di primo livello" che associa direttamente le imprese, non precludendosi la possibilità di far aderire associazioni di categoria amministrativamente autonome.>Inoltre, é stata valorizzata la rappresentanza nei territori, attribuendole un ruolo attivo in Assemblea, limitato dal precedente Statuto.Infine per una maggiore funzionalità dell'attività dell'associazione sono stati ridisegnati compiti e funzioni dei principali organi direttivi: giunta, presidenza e direzione generale.
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