La minaccia con un coltello alla gola, lei scappa in giardino e chiama la polizia
Tomba di Nerone. La minaccia con un coltello e poi l’aggredisce. Lei si nasconde in giardino per sfuggire all'ennesimo pestaggio e chiama il 112. Gli agenti la trovano in giardino, terrorizzata nascosta tra i cespugli. Arrestato un moldavo di 32 anni.
(AGR) Nascosta in giardino, scalza, spaventata, in lacrime ed in evidente stato di agitazione. E’ così che gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti, diretto da Giuseppe Sangiovanni, hanno trovato una donna che, poco prima, aveva telefonato alla polizia denunciando l’ennesima aggressione da parte del compagno. Ed infatti, uscita fuori dal suo nascondiglio, mezza nuda, ha raccontato ai poliziotti di essere fuggita di casa dopo l’ennesima aggressione da parte del convivente che, da quando si era trasferito da lei, aveva mostrato atteggiamenti aggressivi nei suoi confronti dovuti al consumo eccessivo di alcol.
Ogni volta però, malgrado le percosse subite, la donna non era andata in ospedale per timore di conseguenze peggiori. Geloso e molto possessivo, era solito costringerla a mangiare solo quando e quello che decideva lui e se provava a ribellarsi lui la colpiva con calci e pugni. La trattava come una schiava. I vari tentativi di mandarlo via di casa avevano avuto esito negativo. Ieri, l’ultima violente aggressione, quando la donna si era rifiutata di pranzare, l’ aveva colpita con un pugno sulla spalla e, dopo averla minacciata con un coltello l’aveva costretta a mangiare. Più tardi era uscito da casa per incontrarsi con un amico e lei spaventata, si era messa a letto sperando che l’uomo la lasciasse tranquilla. Alle 18, invece, tornato a casa, in preda alla gelosia, trovandola a letto, l’aveva costretta a consegnargli il telefono cellulare per poter controllare le chiamate effettuate in entrata e in uscita. Non contento, l’aveva afferrata per le gambe trascinandola e facendola cadere a terra. Quando la vittima era scappata ed aveva provato a telefonare per chiedere aiuto il compagno l’aveva minacciata puntandole un coltello alla gola. “Stai attenta…che finisce male”. Quando i poliziotti sono entrati nell’appartamento hanno trovato l’uomo, identificato poi per R.S., moldavo di 32 anni, con precedenti penali, in evidente stato di alterazione. L’uomo ha tentato di fare resistenza, ma è stato bloccato e accompagnato negli uffici di polizia dove è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. La donna invece, condotta in ospedale, ha riportato un trauma alla spalla con prognosi di 7 giorni.