Inquinamento elettromagnetico ad Ostia
(AGR) Si è tenuta ieri mattina, nella Sala consiliare del municipio XIII, una seduta dell’Osservatorio Socio-Sanitario, sulla questione inquinamento elettromagnetico.Nel corso del suo intervento il presidente Vizzani, come peraltro affermato anche dal delegato Riccardo Marinelli, ha parlato di un “argomento che non riguarda soltanto il quadrante compreso tra viale Parco della Vittoria e via Capitan Casella (zona Stella Polare da dove una decina di anni fa è iniziata la protesta contro la massiccia installazione di antenne per la telefonia mobile) ma l’intero territorio. Un problema - ha proseguito il presidente - ereditato dalla precedente amministrazione. Noi abbiamo provveduto a smantellare buona parte delle antenne adempiendo ad un accordo sottoscritto. Ed abbiamo avviato l’iter per l’installazione di due centraline di monitoraggio parallelamente all’opzione di trovare una localizzazione diversa ma questa non è stato possibile metterla in pratica e le aree individuate non erano idonee. Le indagini - afferma ancora Vizzani - dicono che comunque attualmente si è al di sotto della soglia del pericolo e, in accordo con la Asl abbiamo avviato un percorso comune”.Proprio dalla Asl e dal dottor Claudio Fantini è giunta notizia di un processo di verifica con il coinvolgimento dell’Arpa e dell’istituto superiore della sanità, per monitorare l’incidenza di tumori tra i residenti nella zona del Parco della Vittoria, in relazione alla presenza delle antenne”.Da parte sua, il direttore sanitario dell’ospedale Grassi Anna Rosalba Buttiglieri, ha tenuto a precisare che “la Als ha un preciso dovere di tutelare la salute della popolazione e che la questione antenne nella zona indicata è tutta da studiare”.Nel ricordare come il tavolo tecnico odierno sia stato deciso in ambito “capigruppo”, il consigliere Stefano Salvemme ha rilevato come sia “indispensabile stabilire l’effettiva incidenza di tumori nella zona per meglio salvaguardare la salute dei cittadini.