Fiumicino, il porto turistico rischia di affondare
(AGR) ( AGR )Quanto denunciato dall’ingegner Pierantonio Isola, esperto incaricato dal tribunale civile di Civitavecchia di valutare conformità e sicurezza del nuovo porto turistico di Fiumicino, in un articolo del Corriere della Sera, sono accuse pesanti e, chiede Michela Califano (Pd), dovranno essere immediatamente chiarite dal sindaco nel prossimo consiglio comunale.Le dichiarazioni dell’esperto di parte nominato dal Tribunale sono pesantissime: si tratterebbe di appalti e lavori mal effettuati. Il molo di Traiano, l’unica opera realizzata, avrebbe evidenti falle sulle parti essenziali che assicurano la stabilità nel tempo dell’opera. Si parla anche di un rischio onde che scavalcando la barriera potrebbero creare gravi ripercussioni sulla sicurezza della struttura e delle persone. Per concludere con un laconico: “le carenze tecniche del progetto esecutivo, difforme da quello definitivo citato nella concessione, sono di una gravità tale da decretarne l’inaffidabilità e la non conformità alle normative di sicurezza”. “Una serie di accuse – sottolinea in una nota la Califano - che tira in ballo non solo Acqua Marcia, come autore materiale dei lavori, ma Comune di Fiumicino e Regione Lazio per non aver supervisionato e controllato gli interventi, l’ingegner Isola pone inquietanti ombre sui motivi della mancata nomina della commissione di vigilanza, osteggiata per lunghissimo tempo dal sindaco e denunciata più volte dai gruppi di opposizione.
Canapini non può più esimersi: deve chiarire la propria posizione immediatamente, senza lasciare ombre e dubbi che potrebbero insinuare una collusione che nessuno si augura, in primis la città”.