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Grassi: un laboratorio di telemedicina al posto della Casa del parto?

print15 maggio 2019 15:17
Grassi: un laboratorio di telemedicina al posto della Casa del parto?
(AGR) Casa del Parto Acqualuce al Grassi di Ostia. E' assolutamente insensato pensare di smantellarla per aprire un laboratorio di Telemedicina. - esordisce Marco Possanzini, SI X Municipio - Più che riqualificazione questa è una scelta "ideologica" di chiusura definitiva. Sulla questione abbiamo chiesto un incontro al Direttore Generale della ASL RM3, Dott. De Salazar.

Quando parliamo della Casa del Parto Naturale Acqualuce, infatti, parliamo di una struttura, totalmente pubblica, unica nel Centro Sud Italia e sesta a livello nazionale, dove era possibile praticare il parto naturale ed essere seguiti per tutto il periodo della gestazione. Un'eccellenza dove l'altissima qualità dei servizi erogati alle famiglie, nello specifico mamme e neonati, così come tutte le professionalità che operavano all’interno della Casa del Parto, facevano di questa struttura un patrimonio pubblico di inestimabile valore e di impareggiabile utilità".

"Ebbene - continua Possanzini - Nonostante mille promesse e tantissime rassicurazioni, nonostante una dichiarazione risalente al 2015 dove la Consigliera Regionale Marta Bonafoni, all'epoca membro della Commissione Salute della Regione Lazio, affermava troppo "precipitosamente" che si sarebbe impegnata per riattivare rapidamente la Casa del Parto Acqualuce, questa struttura è ad oggi ancora chiusa per una scelta che possiamo oramai definire assolutamente "ideologica". Nel 2017, proprio per cercare di accendere un faro su questa vicenda e scongiurare la definitiva chiusura di questa importante struttura pubblica, come Sinistra Italiana presentammo una interrogazione, a firma del Senatore Massimo Cervellini, della Senatrice Loredana De Petris e della Senatrice Alessia Petraglia, direttamente al Ministro della Salute Lorenzin.

Abbiamo appreso in questi giorni dell'esistenza di un progetto della Regione Lazio che prevede la trasformazione della Casa del Parto in un laboratorio di Telemedicina. Praticamente, senza dirlo esplicitamente, si è deciso di smantellare definitivamente "Acqualuce" al fine di realizzare in quei locali dell'altro....? Si tratta di una scelta quanto mai bizzarra e profondamente antieconomica perchè la Casa del Parto, proprio per come è fisicamente realizzata e per le strutture che accoglie (piscina,ecc..) è assolutamente inadatta ad ospitare un laboratorio di Telemedicina che invece non necessità di grandi cubature, anzi tutt'altro, e che quindi può essere tranquillamente realizzato altrove nel Municipio X, magari direttamente nella struttura dell'Ospedale Grassi o presso alcuni locali della Casa della Salute.

Ricapitolando, dopo aver speso soldi pubblici per realizzare una struttura pubblica di eccellenza come "Acqualuce", la Regione Lazio decide di smantellarla per poi spendere altri soldi pubblici con l'idea di realizzare in quei locali, assolutamente inadatti, un laboratorio di Telemedicina che invece si potrebbe, molto più economicamente e molto più facilmente, realizzare nelle altre strutture sanitarie presenti nel Municipio X. Questo "progetto" della Regione Lazio si caratterizza come una scelta "ideologica", una precisa volontà politica di sbarazzarsi una volta e per tutte della Casa del Parto Acqualuce. Prima l'hanno chiusa "temporaneamente", un temporaneo diventato silenziosamente definitvo, ed ora per non utilizzare il verbo "chiudere" o "smantellare" si avanza l'idea di un costosissimo quanto insensato progetto di trasformazione. Per scongiurare la scelta di chiudere per sempre "Acqualuce" e chiarire perchè si è deciso di realizzare un lab. di Telemedicina proprio nei locali della Casa del Parlo Naturale, abbiamo chiesto un incontro urgente al Direttore Generale della ASL RM3, Dott. De Salazar".

Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio

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