Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Ostia, spiagge libere.... in ritardo

print12 aprile 2019 17:13
Ostia, spiagge libere.... in ritardo
Una corsa contro il tempo per allestire le spiagge libere di Ostia ponente. Entro il primo maggio, data d’inizio ufficiale della stagione balneare non saranno aperte e sopratutto, non ci saranno i bagnini per la sicurezza dei bagnanti. Appare difficile, inoltre, che la società aggiudicatasi l’appalto per la fornitura di circa 150 metri di passerelle, 60 isole ecologiche, due ricoveri per le attrezzature di salvataggio, otto zone d’ombra, cinque pedane per il posizionamento dei bagni chimici, il montaggio e lo smontaggio di campi polivalenti, possa fare in tempo a preparare le spiagge per l'accoglienza dei primi bagnanti. La spesa prevista per attrezzare gli arenili, è stata poco più di 27 mila euro che la Compagnia Grandi Appalti Pulizie srl si è aggiudicata con un ribasso d’asta del 36%. L’assessore all’ambiente Alessandro Ieva, presente ieri in Consiglio municipale, chiamato in causa dalla Masi (FI) ha svelato i prossimi obiettivi del Municipio sulla spinosa questione delle spiagge. “Intanto, in vista dell’estate, stiamo cercando di riconvertire gli stabilimenti che non hanno un concessionario in spiagge libere (ex-ARCA sul lungomare Vespucci, ex-Med lungomare B. Carosio). E’ un primo passo verso quelle stime di offrire sul litorale romano uguale superficie tra gli stabilimenti balneari e gli arenili di libera fruizione.

Tra le novità più importanti c’è la “doppia” vagliatura. Le spiagge, in sostanza, saranno pulite due volte a settimana ed il servizio proseguirà anche d’inverno, consentendo una frequentazione degli arenili anche durante il periodo invernale e l’autunno ed offrendo spiagge pulite anche per il primo sole di primavera. Nell’ex-Amanusa verranno installate passerelle e pedane apposite per favorire l’accesso al mare dei diversamente abili, spesa prevista circa mille euro. La spiaggia riservata ai cani è stata ridotta, per effetto dell’erosione, da 300 a 150 metri, ma saranno garantiti gli stessi servizi erogati già l’anno scorso. E’ in via di definizione l’appalto di manutenzione per fornire arredi spiaggia e la sistemazione di alcuni muretti sul lungomare e per l’affidamento dei servizi di salvamento. A questo riguardo – continua Ieva – verrà confermata la convenzione con l’associazione di Protezione civile con i cani da salvataggio da affiancare ai bagnini”.

La novità più grossa riguarda però gli stabilimenti balneari ed eventuali abusi perpetrati all’interno. “Se ci saranno abusi, questi verranno subito abbattuti. Procederemo rapidamente con l’ordinanza in danno del concessionario. E’ fondamentale che se viene compiuto un abuso questo deve essere rimosso il prima possibile”. Sul lungomuro e gli stabilimenti balneari il bandolo della matassa torna però a Roma. Cosa farà la Raggi sulla questione degli abusi accertati e denunciati, sulle concessioni da rinnovare e soprattutto, a che punto sta il nuovo PUA (Piano Urbano degli Arenili), atteso da tempo immemore e promesso dalla prima cittadina.Intanto, però, avverte Athos De Luca arrivano obbligatori i cartelli di libero ingresso dinanzi alle spiagge

“Il consiglio del X Municipio – ricorda De Luca - ha approvato la nostra proposta di inserire nella ordinanza sulle spiagge l'obbligo dei concessionari di esporre all'esterno dell'ingresso ben visibile un cartello con la scritta “LIBERO ACCESSO ALLA BATTIGIA" Questa prescrizione consentirà a tutti di sapere che si può accedere alla spiaggia dagli ingressi degli stabilimenti,evitando polemiche con i concessionari come accaduto in passato ma soprattutto ad Ostia a causa del lungomuro e della assenza dei varchi pubblici, in questo modo tutti potranno accedere facilmente alla spiaggia tutto l'anno a qualsiasi ora. Entro Aprile uscira' l'ordinanza che i vigili urbani dovranno far rispettare”..

Ostia, spiagge libere.... in ritardo

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE