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Fiumicino, sesta edizione del Progetto memoria

print16 gennaio 2019 15:49
Fiumicino, sesta edizione del Progetto memoria
(AGR) Per il sesto anno di seguito il Comune di Fiumicino con l'assessorato alla Scuola ha promosso il "progetto memoria", in collaborazione con ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) destinato ai ragazzi e alle ragazze delle terze medie e dei primi due anni delle scuole superiori del territorio.

"La negazione dell'essere umano - Annichilimento della diversità" è il titolo dell'edizione 2019, dedicata alle persecuzioni contro donne e omosessuali. Il programma inizierà il 28 gennaio, il giorno dopo la Giornata della Memoria, con il primo dei due spettacoli teatrali previsti: "Auschwitz: viaggio all'inferno". E poi ancora una mostra itinerante, la proiezione di un film, convegni e l'incontro finale alla presenza del sindaco Montino, della senatrice Monica Cirinnà, dei rappresentanti dell'Aned e della senatrice Liliana Segre o delle sorelle Bucci, testimoni dell'orrore dei campi di sterminio tedeschi. (In allegato il programma completo)."Il progetto memoria è un fiore all'occhiello della nostra amministrazione a cui non intendiamo rinunciare".

Lo ha dichiarato il sindaco Esterino Montino. "Quest'anno il filo conduttore scelto è lo sterminio e l'internamento degli omosessuali e delle donne - continua il sindaco -. Sono alcuni degli stermini meno noti e meno studiati, ma che devono essere conosciuti. Si calcola che furono circa 100.000 le persone internate perché accusate in base al paragrafo 175, la legge tedesca che condannava l'omosessualità. Una stima al ribasso per la difficoltà di reperire dati certi".

"Difficile ricostruire i numeri dei gay perseguitati in Italia - prosegue Montino -. Loro furono destinati al confino, in condizioni fisiche e igieniche disumane. In Germania, invece, nei campi venivano sottoposti a orribili sperimentazioni mediche, tra cui la castrazione e l'impianto di ghiandole cariche di testosterone"."Le donne, durante il regime nazifascista - continua Montino - furono ridotte a ruoli privati, sempre più escluse dalla vita pubblica e dal mondo del lavoro fino, in molti casi, alla reclusione nei manicomi per coloro considerate ribelli".

"Assistiamo in questi mesi ad una recrudescenza di pratiche direttamente riconducibili all'ideologia fascista e nazista - conclude il sindaco - alcune perfino dichiaratamente. Un fenomeno che non può e non deve passare inosservato e che vede negli attacchi e nelle discriminazioni contro le persone lgbt, le donne e i migranti una delle più preoccupanti esternazioni. La nostra amministrazione è da sempre impegnata non solo sul piano della promozione e del rispetto dei diritti di tutti, ma anche nella cura del valore della memoria.Sono questi gli ingredienti fondamentali per potere educare le nuove generazioni ad una società che abbia gli anticorpi per resistere alle tentazioni più becere, violente e antidemocratiche", ha concluso il sindaco.

"Fiumicino si conferma un Comune attento alle diversità e ai diritti di tutte e tutti - dichiara la senatrice Monica Cirinnà in un messaggio inviato dal Senato -. Viviamo in un momento storico difficile, in cui l'odio verso le persone che non rispettano quella che secondo alcuni è l'unica norma possibile viene alimentato ogni giorno. Persone lgbt, migranti, donne sono quotidianamente bersaglio di insulti, spesso aggressioni fisiche e perfino proposte di legge che tentano di rimandarci indietro di decenni. Abbiamo un ministro che nega l'esistenza delle famiglie arcobaleno, proprio come succedeva con gli omosessuali sotto il fascismo: relegati all'invisibilità per rendere più facile la loro persecuzione. Insegnare ai ragazzi e alle ragazze la storia, anche quella meno conosciuta come il confino e l'internamento dei gay, delle lesbiche e delle donne sotto il nazifascismo è determinante per evitare che la storia, quella più tragica, si ripeta e per promuovere una società inclusiva, rispettosa e aperta". (immagini dal film: Roma città aperta)

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