Stadio della Roma, Legambiente chiede lo stop
(AGR) Nei giorni scorsi Paolo Ferrara capogruppo del M5S in Campidoglio si è autosospeso dal Movimento dopo l'indagine avviata sul nuovo impianto previsto a Tor di Valle. Laconico il suo commento affidato a Facebook. “Chi ha sbagliato pagherà….. Io sono sereno ed estraneo alla vicenda perché non ho nulla da nascondere. Ho fiducia nella magistratura e spero che si faccia chiarezza al più presto. Ho deciso di autosospendermi dal M5S. Avanti a testa alta”. Lo ha dichiarato, infatti, sul suo profilo Facebook Paolo Ferrara, in merito alla vicenda sul nuovo Stadio della Roma. Il passo indietro però, per i suoi avversari politici non basta. Marco Possanzini (SI X Municipio) è categorico: “Ferrara deve chiarire immediatamente e si dimetta da ogni incarico istituzionale, troppo comoda l'autosospensione dal movimento"Intanto, sulla questione stadio, Legambiente ha chiesto la definitiva interruzione dell’iter autorizzativo “Stop al progetto Tor di Valle e basta con questo modo di pensare lo sviluppo della città e dello sport, che é sacrosanto ma che viene utilizzato per nascondere speculazioni edilizie. “Quella di Tor di Valle è la vicenda di un progetto che speculava sulle sane passioni sportive dei tifosi e che solo in parte avrebbe avuto a che fare con lo sport - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – ora chiediamo l’immediata e definitiva interruzione di qualsiasi iter autorizzativo, visto quanto stanno mettendo in luce le cronache giudiziare che seguiamo, riponendo massima fiducia verso gli inquirenti e le forze dell’ordine. Basta con questo modo di pensare lo sviluppo della città e dello sport, che é sacrosanto ma che viene utilizzato per nascondere speculazioni edilizie delle quali Roma non ha proprio bisogno”.