Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Ostia, serve agire subito ed un piano per il rilancio delle spiagge libere

print05 febbraio 2018 15:01
Ostia, serve agire subito ed un piano per il rilancio delle spiagge libere
(AGR) Per la spiaggia libera di Ostia ponente il M5S ha in mente un rilancio in grande stile. Paolo Ferrara, nei giorni scorsi ha dichiarato ad un quotidiano romano: “Con l’installazione di un impianto di illuminazione, oltre a garantire la sicurezza, sarà possibile vivere e sfruttare l’arenile da maggio a settembre”. In più sarebbero in arrivo per quei due chilometri d’arenile nuove aree sportive attrezzate per il beach volley, beach tennis e beach soccer, per far divertire turisti e residenti, anche fino a tarda ora. Un’idea che dovrà essere valutata ed approvata in aula Giulio Cesare. Sulla stessa lunghezza d’onde la proposta “ventilata” ed in via di definizione di Confimprese-Federbalneari, annunciata da Papagni ed ancora lontana dalal sua definizione.

Sulle nuove iniziative e sui promessi investimenti dei privati Sinistra Italiana X Municipio assume un atteggiamento critico: “E’ assolutamente grottesco e inaccettabile – sottolinea Marco Possanzini, portavoce SI X Municipio - che i responsabili della condizione indegna in cui versa il mare di Roma si ergano a paladini della soluzione per uscire da una condizione che hanno volutamente perseguito e determinato. Per questo riteniamo le dichiarazioni di Renato Papagni, leader indiscusso dei balneari, spregiudicate e inaccettabili. Chi è parte del problema non può pensare, nemmeno per gioco di essere la soluzione”.

Nel mirino anche il M5S: “Basta aspettare altri tre anni di Status quo – sottolinea Possanzini – aspettando il PUA pur di non muovere nemmeno uno spillo sul mare di Roma. La proposta lanciata dai balneari alla Giunta Raggi e alla Giunta Di Pillo, infatti, non è casuale ed è inserita perfettamente in un disegno dove tutto cambia per non cambiare proprio un bel niente. Il mare di Roma, deve essere accessibile gratuitamente e liberamente, così come avviene in ogni parte del mondo. È giunto il momento di ripensare seriamente il litorale romano, se l'Amministrazione Raggi e Di Pillo vogliono veramente cambiare le cose, questo è il momento dell'agire. Nei prossimi giorni incontreremo la Presidente Di Pillo e chiederemo con forza una presa di posizione della Giunta sulle questioni delle spiagge che non possono essere più rimandate”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE