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Una strada intitolata a Roberto Mancini per ricordare lo scempio della Terra dei fuochi

print25 gennaio 2018 16:19
Una strada intitolata a Roberto Mancini per ricordare lo scempio della Terra dei fuochi
(AGR) Circa due anni addietro era arrivato in libreria il libro dedicato alla vita di Roberto Mancini - 'Io morto per dovere'. Conosciuto come il poliziotto della terra dei fuochi ha dedicato la vita, insieme alla propria squadra, a quella che oggi tutti conosciamo come, appunto, la terra dei fuochi. Roberto Mancini è morto di tumore il 30 aprile 2014, un altro agente della squadra è morto di leucemia, altri due si sono ammalati. Metà del gruppo ha riportato sulla propria pelle le conseguenze di quell’inchiesta che tanto ha dato al nostro Paese scoperchiando un problema che molti avevano interesse a tenere celato."Roberto Mancini rappresenta un esempio straordinario di impegno per gli altri, per il bene comune anche a costo della propria vita condotto con grande naturalezza e semplicità. Ma sembra che sia scivolato rapidamente nel dimenticatoio. Lui e la sua squadra. Persino cercando sul sito della Treccani, l'unico Roberto Mancini che emerge dalle ricerche è il noto giocatore/allenatore" così Andrea Nesi responsabile ambiente di AICS

"Quella di Roberto Mancini e della sua squadra, dovrebbe essere una storia da portare nelle scuole di ogni ordine e grado. Emblematica di un modo di pensare ed agire che dovrebbe albergare in ognuno di noi, per quel che ci è possibile. Ma sopratutto di facile comprensione per i giovani sui quali ricadono le aspettative per il futuro ma anche le ricadute di ciò che stiamo compiendo nel presente" continua Nesi

"Per questo motivo la commissione nazionale ambiente di AICS lancia una sottoscrizione per dedicare una via a Roberto Mancini ed alla sua squadra nel comune di Caivano, uno dei più colpiti tra i 57 comuni campani coinvolti nella terra dei fuochi. Il primo autorevole sottoscrittore della petizione è stato l'On Marco Di Lello, napoletano, Segretario della Commissione Bicamerale Antimafia. Ci aspettiamo molte adesioni ed un rapido iter per concretizzare questa iniziativa di civiltà" conclude Nesi

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