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Zadriskie Point...tanta ed originale comicità

print16 maggio 2017 15:34
Zadriskie Point...tanta ed originale comicità
(AGR) - Che accade se un attore ipocondriaco, perseguitato da attacchi di panico e strampalate allucinazioni, nella cui mente si aggirano personaggi tipo Superman, Biancaneve, Batman e Robin, i Beatles, Minnie e Topolino e si susseguono farmaci dai nomi impronunciabili, sale su un palcoscenico? Accade che dà vita a uno spettacolo esilarante in cui il pubblico ride ininterrottamente per due ore.

L’attore ipocondriaco, nonché autore e regista di Zadriskie Point, è l’elegante e vulcanico Marco Zadra, figlio d’arte, cresciuto in ambiente musicale, che ha trovato nel teatro lo sbocco naturale di una passione derivata da una sensibilità estrema, che i suoi genitori gli hanno trasmesso attraverso la musica classica. Il papà era il noto pianista argentino Fausto Zadra, la mamma è Marie Louise Bastyns, belga e anche lei pianista di fama internazionale. I lunghi periodi trascorsi all’estero per seguire i genitori nelle loro tournèe hanno permesso a Zadra, attore eclettico e recettivo, di conoscere e assorbire forme d’arte e sfumature di carattere socioculturale così diverse dalla nostra, fino a renderlo un artista completo ed originale.

In questo modo Zadra ha potuto affinare la tecnica recitativa, attraverso la ricerca di uno stile personale che gli ha permesso di realizzarsi non solo come interprete, ma anche come autore e regista di numerosi spettacoli comici che lo hanno portato a lavorare con Gigi Proietti nei suoi successi teatrali Serata d’Onore, Serata D’Onore Tour e Ma l’amor mio non muore. Gigi Proietti volle poi Marco Zadra, per inaugurare “Il Brancaccino” con lo spettacolo Il Mistero del Calzino Bucato. L’esperienza di palco ed il confronto umano e artistico con il grande mattatore hanno consentito a Zadra di cimentarsi in repertori sempre più virtuosi come i suoi ultimi monologhi , Grazie le faremo sapere, Così parlò Zadrathustra e Zadriskie Point, tutti caratterizzati da uno stile leggero e da una comicità raffinata, con i quali Marco Zadra ha conquistato i consensi e le simpatie di un pubblico sempre entusiasta.

Zadriskie Point è un Jazz Café gestito da un artista ipocondriaco, una ballerina zoppa ed un barman sordomuto, ma è anche il punto di vista di Marco Zadra che racconta con una formula vivace e colorata le tappe salienti del difficile percorso intrapreso da un attore brillante, affetto da gravi disturbi psicosomatici e costretto a muoversi in un mondo, quello dello spettacolo, che lui rifiuta e da cui è rifiutato. Nel locale vengono ospitati artisti di vario genere, ballerini di tango e classici, cantanti lirici, specialisti del nuoto sincronizzato e tanti altri curiosi personaggi, tra cui lo stesso show man, che si esibisce al pianoforte, al contrabbasso e balla il tip tap tra numeri di magia e virtuosismi canori.

In preda alle allucinazioni e agli attacchi di panico, seguito da un’improbabile psicologa calabrese di cui è unico paziente, Marco Zadra dà vita ad uno sfogo tragicomico che racconta le terapie tentate, i lavori alternativi, la solitudine ed il rapporto con l’unico amico fedele, il suo cane, anche lui affetto da sindrome maniaco depressiva. E’ un confronto psicologico tra l’uomo e l’artista, tra semplicità e genialità folle, tra la quotidianità e l’ambiguità del mondo dello spettacolo, un confronto capace di scatenare risate e applausi a scena aperta, ma anche di suscitare emozioni che troppo spesso restano nascoste.

Marco Zadra oltre ad aver scritto diretto e interpretato numerosi spettacoli comici, parodie e commedie teatrali, ha maturato una lunga e poliedrica esperienza in campo teatrale anche come insegnante, curando laboratori teatrali per piccoli attori e partecipando a un progetto sperimentale che prevede il recupero di pazienti con problemi di balbuzie basato sull’attività teatrale, dedicandosi anche alla realtà dell’handicap, con spettacoli rivolti a persone con problemi psichici e sensoriali. Marco Zadra ha svolto attività di volontariato presso L’Istituto Gualandi per Sordomuti di Roma, presso l’Audiomedical di Roma e anche nel Centro Recupero Balbuzie di Roma. Attualmente è impegnato come docente presso la scuola di teatro “Teatro Sette” diretta da Sergio Zecca e Michele La Ginestra.

Sebbene Zadriskie Point sia giunto ormai alla sua quinta edizione, oggi rinnovato in piccola parte, continua a mantenere intatta la sua essenza fatta di un umorismo sempre sul filo del surreale, ma molto radicato nel nostro quotidiano.

In scena: Antonella Salerno, Tiko Rossi Vairo, Christian Galizia, Gianluca Mandarini, Giulia Zadra, Josè De La Paz

Voce: Giulia Lorenzoni, sax Alexander Scotts, pianoforte Tobias Nicoletti, basso Jacopo Pisu, batteria Luca Zadra.

Scene e costumi: Francesca Misiti

di Manuela Minelli

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