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In viaggio con Enea alla scoperta della foce del Tevere

L'associazione la Rotta di Enea ha presentato in Municipio le possibilità di sviluppo dell'offerta turistica legate alle promozione dell'itinerario dell'eroe troiano

printDi :: 04 marzo 2020 23:18
In viaggio con Enea alla scoperta della foce del Tevere

(AGR) Dopo duemila anni l’Eneide di Virgilio che racconta l’avventuroso viaggio di Enea fuggito da Troia in fiamme verso le coste del Lazio, diventa occasione di sviluppo turistico, aggiungendosi ai tanti “cammini” religiosi che convergono verso Roma transitando per il litorale. Sulle tracce di Enesa diventa così un itinerario turistico-culturale tra le ricchezze storiche ed archeologiche dei luoghi del Mediterraneo citati nell’Eneide. La Rotta di Enea, il nuovo itinerario europeo che segue il viaggio dell’eroe troiano alla ricerca di una nuova patria si snoda in cinque Paesi, ossia:Turchia, Grecia, Albania, Tunisia, Italia, con 21 tappe toccando i luoghi più suggestivi della civiltà mediterranea e bellezze naturali e paesaggistiche. La prossima tappa potrebbe essere proprio Ostia e la foce del Tevere. Questa mattina, infatti, è stata presentata alla Commissione attività produttive e turismo, l’argomento con iniziative volte a ripercorrere l’arrivo di Enea sulla costa laziale. “Oggi in Commissione – spiega il v.presidente Danilo Ricci - abbiamo affrontato l' argomento della rotta di Enea. La rotta ripercorre il percorso fatto dall' eroe da Troia a Roma. Si tratta di un' incredibile opportunità di crescita e sviluppo culturale, turistico ed economico, oltre che per intrecciare relazioni con comuni europei e vari enti”. “L' associazione Rotta di Enea, infatti, sta lavorando per far riconoscere dall' Unione europea il percorso. – ricorda Sabrina D’Alessio, presidente della Commissione - Durante l’incontro di oggi è emerso come questa iniziativa è simile ad una serie di attività che questa amministrazione sta portando avanti, dall' enogastronomia sostenibile alla cultura del mare, all' appoggio della candidatura UNESCO di Ostia Antica. Lavoreremo in maniera congiunta con l' associazione “Aeneas route” e le realtà territoriali per sviluppare questo percorso e far crescere l' economia sostenibile”. La scommessa della nuova associazione è affascinante e mette in collegamento diretto tutti i popoli del Mediterraneo. “Il viaggio di Enea – si legge suuna nota stampa dell’associazione - nel racconto virgiliano si pone in diretta relazione con gli eroi e il racconto omerico della guerra di Troia narrata nell’Iliade. Enea non è l’eroe della forza e dell’astuzia. E’ l’eroe dell’empatia, dell’incontro e della mescolanza mediterranea, che si ampliò attraverso istituzioni comuni a gran parte del mondo allora conosciuto. Il ruolo di Enea nel percorso di incontro e federazione delle diversità culturali, può considerarsi un simbolo anticipatore delle finalità del Consiglio d’Europa: sviluppare un’identità europea e mediterranea su valori condivisi. L’incontro con altre comunità e l’appartenenza a istituzioni comuni non sono contrapposti alla fedeltà alla propria città, alla famiglia e alle proprie tradizioni spirituali. Fuggito da Troia in fiamme, Enea porterà con sé il padre Anchise e il figlio Ascanio insieme con il Palladio, l’urna che custodisce l'effigie di Athena/Minerva. La nave di Enea salpa da Antandros sulle coste dell’attuale Turchia. La meta sarà raggiunta, dopo lunghe peregrinazioni e incontri ricchi di pathos e umana solidarietà, sulle coste del Lazio. Qui Enea fonderà Lavinium la quale fu per i romani un luogo sacro, dove giuravano i Consoli, simbolo del continuo riaffermarsi nel tempo del legame con la Città”.

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