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Roma, libertà di scelta per la maternità, sit-in al S. Camillo

print23 giugno 2017 11:48
Roma, libertà di scelta per la maternità, sit-in al S. Camillo
(AGR) Sinistra Italiana X Municipio aderisce e parteciperà al sit in in programma oggi presso la Direzione dell'Ospedale San Camillo di Roma. "Nella Regione Lazio - scrive Marco Possanzini SI - la percentuale di medici obiettori di coscienza che si rifiutano di applicare la legge 194 e che si rifiutano di praticare aborti è ben oltre l'80%. Questo determina l'impossibilità di esercitare la libertà di scelta, una libertà garantita dalla legge ma aggirata dalle furbizie. Sono diretti da ginecologi confessionali e quindi obiettori di coscienza i reparti di ginecologia degli Ospedali di Frosinone, di Viterbo, del San Giovanni, del Policlinico Universitario della Sapienza, del Policlinico Casilino, i reparti di maternità degli ospedali cattolici come il Policlinico Gemelli, Villa San Pierto e Fatebenefratelli, i reparti degli ospedali convenzionati come il Santa Famiglia, la Città di Roma e Villa Pia.

Tutto questo è inaccettabile. I reparti di ginecologia degli ospedali pubblici non possono essere diretti da medici obiettori di coscienza, per questo domani mattina saremo al sit in, per questo da domani mattina parteciperemo ad ogni iniziativa di protesta, manifestazione, presidio, volantinaggio, per dire che la libertà di scelta, sancita dalla legge, va rispettata ed applicata. Non ci sono astuzie o scorciatoie. Nella nostra città, proprio per la non applicazione della legge 194, si effettuano un numero imprecisato di aborti clandestini che, oltre a mettere in serio pericolo di vita le persone, alimentano un giro di affari enorme. Questo è quello che non si oda dire, che non si osa denunciare, che silenziosamente si tollera. Adesso basta. Anche l'ONU, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, ha bacchettato il nostro paese relativamente all’aborto: troppi medici obiettori di coscienza che determinano un aumento significativo degli aborti clandestini. Per questo domattina sotto la Direzione del San Camillo di Roma, chiederemo che la Direzione del reparto di ginecologia del San Camillo, rimanga laica e che continui a rispettare la libertà di scelta delle donne".

Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio

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